MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Medici assolti, parlano i familiari della vittima: sentenza basata su prove insufficienti

Redazione Attualità di Redazione Attualità
21 Luglio 2016
A A
50
Condivisioni
998
Visite
FacebookWhatsapp

Al gioco finale di Avanti un altro, il campione inciampa sulla Marsica (Video)

26 Dicembre 2025

Concerto di inizio anno al Comune di Tagliacozzo: magia della musica da Piazzolla a Morricone

26 Dicembre 2025

Avezzano. “I medici sono stati assolti dalla Corte d’Appello di Campobasso perché il fatto non costituisce reato e, tra l’altro, in base a norma che ritiene non sufficientemente provata l’ipotesi accusatoria. Quindi il fatto sussiste, ed è stato commesso dai chirurghi, tanto che l’anestetista, dottoressa Gianna Agnese Mosca, è stata assolta con formula piena per non aver commesso il fatto”. E’ questa la presa di posizione dei familiari di Eolo Serafini, 74 anni, di Avezzano, morto il 9 marzo del 2009 dopo alcuni giorni da un intervento di colicistectomia laparoscopica. Dopo la sentenza di assoluzione dei  medici dell’ospedale di Avezzano, Loreto Scipioni, ex primario e altri due dirigenti medici, Luigi Tibaldi oltre alla Mosca, i familiari attendono il deposito delle motivazioni, ma sottolineano che “in secondo grado è stata espletata una perizia secondo cui la lesione provocata nell’addome del compianto Eolo Serafini è certamente imputabile a manovre chirurgiche e da tale lesione si è ospedale-avezzano 4determinato lo stato infettivo dal quale è conseguita la morte, mentre lo stesso perito nella relazione e, poi, nell’esame davanti alla Corte ha affermato come “la lesione iatrogena intestinale rappresenti il primum movens del cascame di processi patologici (sepsi ed insufficienza). A fronte di tali emergenze istruttorie”, sostengono i familiari, “il Procuratore Generale ha concluso chiedendo 2 anni di reclusione per Scipioni e Tibaldi. Questa realtà è documentabile è contenuta in ogni pagina del processo”, continuano i familiari, “ognuno ne tragga le conseguenze che crede. La sentenza di secondo grado riforma quella di primo grado assolvendo con formula dubitativa, ma non perché il fatto non sussiste, bensì perché non costituisce reato”.

Next Post

Ragazza investita sulla Tiburtina a Cappelle, era appena uscita dal supermercato

Notizie più lette

  • Ex marito violento rompe la finestra e tenta di entrare in casa, bloccato dalla polizia

    193 shares
    Share 77 Tweet 48
  • Al gioco finale di Avanti un altro, il campione inciampa sulla Marsica (Video)

    179 shares
    Share 72 Tweet 45
  • Auto con due persone a bordo si ribalta in località Petogna: soccorsi in azione

    263 shares
    Share 105 Tweet 66
  • Natale di disperazione, prima tenta di darsi fuoco e poi minaccia di buttarsi dal tetto dell’ospedale

    498 shares
    Share 199 Tweet 125
  • Al via la tradizionale fiera di santo Stefano: espositori, musica e spettacolo (fotogallery)

    100 shares
    Share 40 Tweet 25

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication