Avezzano. “Il ‘Comitato per il diritto all’informazione ad Avezzano e nella Marsica’, costituitosi per esprimere solidarietà al giornalista Claudio Abruzzo, accoglie con soddisfazione l’esito della mediazione avvenuta il 23 maggio presso l’Organismo di mediazione dell’Ordine degli Avvocati”, dichiara il Comitato.
“La vicenda aveva visto l’Ente Comune intentare un’azione legale per una presunta diffamazione a mezzo stampa, con la richiesta di un risarcimento pari a 200.000 euro”, afferma.
“Nel merito, l’Ente ha infine rinunciato all’azione giudiziaria avviata contro il giornalista, dopo aver riconosciuto l’assenza di contenuti diffamatori negli articoli contestati”, prosegue il Comitato. “La discussione si è invece concentrata sull’utilizzo di alcuni termini che, successivamente, sono stati travisati da commentatori sui social – non dal giornalista stesso – circostanza per la quale lo stesso Abruzzo ha espresso ‘rammarico’. Nient’altro. Nessuna diffamazione, nessun reato.”
“Diversa – e preoccupante – l’interpretazione fornita da un quotidiano online, probabilmente frutto di un eccesso di zelo da parte del suo Direttore, che ricopre anche l’incarico di curare la comunicazione social del Comune”, sottolinea il Comitato. “Una ricostruzione giudicata non solo fuorviante, ma anche ingiustificabile e non solidale verso il collega coinvolto, come emerso chiaramente in sede di mediazione. Auspichiamo che tale lettura non sia anche quella dell’Amministrazione: in tal caso, significherebbe non aver compreso il contenuto dell’accordo sottoscritto.”
“Appare evidente che l’intento intimidatorio sia fallito”, dichiara ancora il Comitato. “L’Amministrazione potrebbe ora trarre insegnamento da questa vicenda e imprimere un cambio di rotta alla propria comunicazione istituzionale: una scelta utile tanto a garantire risparmi per la collettività, quanto a favorire un’informazione più completa e realmente libera.”
“In questo contesto, il Comitato intende proseguire il proprio impegno per stimolare l’Amministrazione sulla trasparenza dell’attività municipale e per garantire ai cittadini un’informazione puntuale e accessibile”, afferma. “Sono già in programma incontri con le istituzioni per riaffermare il diritto alla libera informazione e avviare iniziative, anche con le scuole, affinché l’articolo 21 della Costituzione diventi patrimonio condiviso tra i più giovani e contribuisca a formare una cittadinanza consapevole, nel rispetto della libertà di pensiero e di stampa.”
“A Claudio Abruzzo il Comitato rivolge un sentito ringraziamento e profonda stima, per aver difeso con fierezza la dignità della professione giornalistica, senza cedere ad alcuna intimidazione”, conclude il Comitato.