Le procedure anti Covid-19 di McDonald’s Italia sono state validate dalla Direzione dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – IRCCS. E’ la prima catena di ristorazione a ricevere questa validazione che certifica l’efficacia dei protocolli – giudicati coerenti con le indicazioni delle autorità sanitarie nazionali e le attuali conoscenze scientifiche.
Che la sicurezza di dipendenti, clienti e fornitori fosse al primo posto all’interno dei McDonald’s di Avezzano e L’Aquila ve lo avevamo già raccontato (clicca qui per leggere l’articolo completo) e oggi ne arriva una ulteriore conferma, a dimostrazione dell’impegno impiegato in quest’ultimo anno per portare avanti una attività nel pieno rispetto delle regole e nella tutela di tutti.
“Nel McDonald’s di Avezzano”, ha dichiarato il licenziatario Gaetano Miranda, “queste procedure sono state applicate già dal maggio 2020. Con il tempo sono state aggiornate secondo le normative: dall’accesso dei dipendenti e dei clienti al lavaggio delle mani, dal monitoraggio della temperatura alla disponibilità e utilizzo di tutti gli strumenti necessari e dei dispositivi di protezione individuali”.
“Abbiamo riorganizzato le modalità di servizio in tutti i canali e abbiamo inoltre investito svariate migliaia di euro”, ha aggiunto, “per l’istallazione di plexiglass all’interno della sala che garantissero un maggior distanziamento sociale”.
“La sempre più rigida presenza dei protocolli e il rispetto degli stessi”, ha concluso, “ci hanno permesso di registrare zero contagi interni negli ultimi sei mesi nel McDonald’s di Avezzano. Il nostro obiettivo è stato e continuerà ad essere quello di permettere a tutti i nostri dipendenti di lavorare in completa sicurezza. Così come assicurare ai clienti l’erogazione di un servizio all’insegna della massima tutela. Il fatto che un istituto prestigioso come lo Spallanzani lo abbia certificato è una riprova del nostro buono operato e ci rende molto soddisfatti”.