McDonald’s Italia annuncia la propria disponibilità a organizzarsi, attraverso strutture adeguate e personale qualificato, per la vaccinazione anti Covid-19 dei suoi 25mila dipendenti.
“Anche i ristoranti di Avezzano e L’Aquila”, ha dichiarato il licenziatario Gaetano Miranda, “prenderanno parte all’iniziativa. Come ho sempre detto, la nostra attenzione è molto alta nei confronti dei dipendenti, che tuteliamo e supportiamo in ogni circostanza”.
Verrà messo in atto tutto quanto necessario per consentire la vaccinazione a coloro che vorranno usufruirne, in conformità con le modalità e le tempistiche indicate dalle istituzioni sanitarie e dai protocolli nazionali e regionali.
La decisione si pone il duplice obiettivo di facilitare la vaccinazione dei propri dipendenti e di sostenere la più ampia copertura della popolazione nel minor tempo possibile, a supporto del sistema sanitario nazionale e a beneficio dell’intero Paese e dei territori in cui McDonald’s opera.
La scelta di impegnarsi in modo diretto per facilitare la campagna vaccinale segue di pochi giorni l’annuncio della validazione delle procedure anti-Covid in atto nei ristoranti McDonald’s da parte dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”.
“Stiamo lavorando con i medici del lavoro e le strutture sanitarie per definire una rete di supporto alla vaccinazione che riesca a essere capillare sul territorio così come i nostri ristoranti”, dichiara Mario Federico Amministratore Delegato di McDonald’s Italia. “L’obiettivo è offrire un servizio ai nostri dipendenti per garantirne la sicurezza e dare un contributo al Paese supportando la macchina organizzativa del piano vaccinale nazionale e regionale”.