Avezzano. Ha patteggiato una pena di un anno e due mesi per un maxi furto di rame ai danni dell’Enel. Nei suoi confronti era contestato il reato di “furto aggravato con recidiva specifica reiterata infraquinquennale”. In sostanza aveva commesso di nuovo lo stesso reato nell’arco di cinque anni. Si tratta di Alessandro Vigliotti, 45 anni, originario del casertano. Era stato sorpreso dalla polizia a rubare 41 chili di rame dalla centrale Enel di via Pertini, ad Avezzano. Era difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro. A processo, invece, il presunto complice, Luigi Antidormi, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri nella stessa centrale elettrica e con la stessa accusa. L’udienza è stata fissata per il 2 febbraio davanti al giudice del tribunale di Avezzano, Stefano Venturini.