L’Aquila. “Ragazze e ragazzi, eccoci qui, oggi è il giorno in cui conoscerete esattamente le materie della seconda prova. So che le aspettavate con impazienza perché mi avete scritto in tantissimi. Voglio essere io personalmente a dirvi quali saranno alcune di queste materie, le altre le troverete sul sito del Ministero dell’Istruzione”.
Così si apre il video del ministro, rivolto agli studenti. Il ministero nei prossimi giorni pubblicherà ulteriori materiali, anche pensati per i canali social, per rispondere alle domande che gli studenti stanno ponendo alla Azzolina, scrivendole su Facebook e Instagram. Nel decreto pubblicato oggi sono individuate anche le materie affidate ai commissari esterni.
Il colloquio sarà pluridisciplinare. Ciascuna commissione predisporrà i materiali di partenza da sottoporre agli studenti: potranno essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. Il lavoro dei commissari si baserà su quanto studiato dai ‘maturandi’ nel loro percorso: farà fede il documento predisposto dai docenti. Niente sorteggio fra le buste, dunque. Al momento dell’inizio della prova, la commissione sottoporrà uno spunto al candidato, che rappresenterà un momento di avvio del colloquio.
“Per una volta voglio cominciare dai professionali” ha poi continuato il ministro dell’istruzione, annunciando le materie della seconda prova dell’esame di maturità. Per l’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera, articolazione enogastronomia, le materie della seconda prova saranno laboratorio di servizi enogastronomici-cucina e scienza e cultura dell’alimentazione. All’istituto per i servizi per l’agricoltura, i ragazzi avranno valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore ed economia agraria e dello sviluppo territoriale. Al tecnico per il turismo ci saranno discipline turistiche e aziendali e lingua inglese. Al tecnico indirizzo informatica, sistemi e reti e informatica.
Greco e latino, invece, al liceo classico e matematica e fisica per lo scientifico. Dunque, anche quest’anno, come già nel 2019, la seconda prova scritta alla maturità sarà multidisciplinare, fatta eccezione per i corsi di studio che hanno una sola disciplina caratterizzante.