Tagliacozzo. Quando l’elicottero del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha atterrato a Tagliacozzo era già tutto pronto per dargli il benvenuto e fargli conoscere un pò di più la Marsica. Il piazzale Danti Alighieri, dove è stata svelata la statua dedicata al sommo poeta, era piena zeppa di bambini con maglie bianche e coccarda tricolore che sventolavano piccole bandierine in attesa di incontrare il presidente.
Mattarella, come da programma, non si è fatto attendere e alle 10.05 è arrivato a Tagliacozzo accolto dal sindaco Vincenzo Giovagnorio, dal presidente della Regione, Marco Marsilio, e dalle autorità locali come raccontato da MarsicaLive. Sceso dall’auto ha percorso un breve tratto del viale che porta al piazzale soffermandosi a salutare i tanti intervenuti. Una volta poi giunto ai piedi di Dante ha sorriso e accarezzato i bambini che lo stavano aspettando e ascoltato le parole del primo cittadino e dei giovani dell’Istituto comprensivo “Andrea Argoli”.
Da lì poi si è spostato a Scurcola Marsicana per entrare nel vivo della visita organizzata per celebrare il 750esimo anniversario della battaglia tra Carlo d’Angiò e Corradino di Svevia. Il centro storico del paese, blindato per l’occasione, ha abbracciato simbolicamente il presidente insieme a primo cittadino Maria Olimpia Morgante e al parroco don Nunzio D’Orazio. Nonostante la breve sosta ha avuto modo di incontrare i numerosi presenti, visitare la chiesa di Santa Maria della Vittoria e ascoltare la melodia di Emilia Di Pasquale e della sua “Artefico ensemble” come già spiegato da MarsicaLive.
L’ultima tappa è stata quella di matrice istituzionale al teatro dei Marsi dove Mattarella ha avuto modo di incontrare i rappresentanti delle istituzioni, i sindaci del territorio, le associazioni e i cittadini. All’entrata del teatro ad attenderlo c’era il commissario prefettizio Mauro Passerotti, insieme a Marsilio e al presidente della Provincia, Angelo Caruso. In platea anche ex amministratori del Comune di Avezzano, esponenti delle associazioni di categoria e delle principali realtà industriali del territorio, il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro e alcuni sacerdoti della diocesi.
Dopo l’Inno d’Italia intonato dall’artista Di Nino, la proiezione del video sulle bellezze della Marsica e le relazioni degli storici Gianni Letta ha preso la parola e ringraziato il presidente per questa visita. A Mattarella poi le conclusioni, come già illustrato da MarsicaLive, di una giornata che resterà nella storia di tutta la Marsica.