Avezzano. Una targa per ricordare il conferimento della medaglia d’argento al merito civile al Comune di Massa d’Albe e una cerimonia solenne per non dimenticare le 41 vittime dei bombardamenti aerei del 1944. La memoria è stata la protagonista della giornata organizzata ieri dall’amministrazione comunale di Massa d’Albe in ricordo di una brutta pagina della storia del paese, molto partecipata nonostante il maltempo.
La cerimonia, alla quale hanno preso parte il vice prefetto dell’Aquila Giovanni Todini, il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, le associazioni d’arma e di volontariato, gli amministratori comunali di diversi comuni Marsi cani e i consiglieri regionali Simone Angelosante e Mario Quaglieri, è stata animata dalla fanfara dei bersaglieri di Guidonia Montecelio e ha visto la presenza del picchetto d’onore degli alpini dell’Aquila. Il sindaco Nazzareno Lucci ha deposto due corone ai caduti al cimitero e al monumento a loro dedicato in segno di commemorazione.
Subito dopo c’è stato lo svelamento della targa affissa sulla facciata del Comune che ritrae la motivazione per cui è stata conferita la medaglia d’argento al merito civile al paese. Il corteo, poi, ha raggiunto la chiesa dove è stata celebrata la messa dal vescovo Santoro. Durante la celebrazione eucaristia sono stati pronunciati tutti i 41 nomi delle vittime del bombardamento e sono state esposte anche delle testimonianze di persone, all’epoca dei fatti bambini, che ricordano ancora oggi il terrore, la devastazione e i morti di quel 12 maggio 1944