“La dignità non è conquistare il rispetto degli altri, ma la consapevolezza di averne il diritto. E’ fare la scelta più altruistica anche quando per tutti gli altri è sbagliata. E’ comportarsi in virtù dell’amore nonostante vada contro i propri interessi.
Se vuoi vivere con dignità ti basta trattare gli altri con dignità”.
Questo avevo scritto alcuni giorni fa. Ma non era nulla di premeditato. Non sapevo che tale concetto mi sarebbe tornato utile qualche tempo più tardi. Ora, però, questa affermazione calza a pennello per quanto accaduto.
Nelle scorse settimane vi avevamo preannunciato la nostra partecipazione alla Fiera campionaria di Avezzano. Infatti qualche mese fa la società editrice di questa testata fu contattata dagli organizzatori della fiera per un servizio informatico, multimediale e di comunicazione per l’evento. Ci fu garantito anche uno spazio espositivo in esclusiva per questo tipo di attività alla luce delle nostre competenze e delle nostre referenze professionali comprovate rispetto alla concorrenza. Fu anche garantita la possibilità di promuovere i marchi dell’editore, tra cui ovviamente MarsicaLive, il primo quotidiano online della Marsica.
Fin qui nulla di strano. A pochi giorni dall’apertura della fiera ci arriva però una singolare comunicazione. Gli organizzatori, affranti, ci spiegano di aver ricevuto delle “richieste” insistenti da parte di alcuni partner dell’evento affinché venisse inserita un’altra testata all’interno della fiera, rompendo di conseguenza l’accordo di esclusiva con noi. Insomma, davamo fastidio a qualcuno.
Onestamente non ce la siamo sentita di mettere in difficoltà gli organizzatori che stanno lavorando a un evento importantissimo per il territorio, ma che sono rimasti chiaramente a loro volta vittime del sistema, loro malgrado. Non volevamo rovinare una fiera così ben riuscita e quindi abbiamo fatto un passo indietro noi, rinunciando al nostro spazio espositivo. Sono di fatto venute meno le basi del progetto che avevamo deciso di portare avanti e per questo siamo usciti di scena con dignità, appunto, limitandoci a raccontare l’evento così come facciamo ogni giorno con qualsiasi manifestazione del territorio.
In realtà non sappiamo con certezza chi prenderà il nostro posto. Nell’elenco ufficiale dei partecipanti ancora non compare alcun espositore dell’ultimo momento. Staremo a vedere, ma in realtà ci interessa poco. Non abbiamo neanche voluto sapere da quale partner sia arrivata questa cosiddetta “richiesta”, anche se un’idea chiara credo se la siano fatta tutti.
Questo episodio, come molti altri dello stesso genere, ci spinge ad andare avanti con maggiore entusiasmo. Il nostro obiettivo è scrivere la verità, anche se a qualcuno può far male e anche se qualcuno vorrebbe fermarci. Ma purtroppo è necessario. Raccontare i fatti, informare la gente comune di quello che accade, con notizie di ogni genere, senza guardare in faccia i poteri o i “padroni” è un dovere di ogni giornalista libero. E – qualcuno dovrebbe finalmente prenderne atto e rassegnarsi – è anche un diritto. Questa è la nostra forza, e questo ci ha permesso in tempi record di arrivare a quasi 100mila visite al giorno, oppure di costruire la più grande comunità Facebook di tutta la Marsica e di tutti i tempi.
Tornando alla dignità, ci sentiamo soltanto di lasciare un messaggio costruttivo a chiunque abbia macchinato questo miserabile giochetto, che tutti danneggia tranne noi: “Se vuoi vivere con dignità ti basta trattare gli altri con dignità”.
Il direttore editoriale
Pietro Guida