Avezzano. “Riconoscere alla manifestazione ‘Marsicaland’, l’alto valore culturale, turistico e di promozione enogastronomica che da lustro al territorio della Marsica e dell’intero Abruzzo. Questo è, in sintesi, l’obiettivo del progetto di legge di mia iniziativa, depositato ieri”. Lo comunica il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia. “Il Fucino e la Marsica – argomenta Verrecchia – sono depositari di una tradizione agroalimentare fortemente interconnessa con la storia, le vocazioni produttive e le caratteristiche pedologiche dei loro territori e l’operazione che si intende mettere in atto con il progetto ‘Festival diffuso dell’agroalimentare’ mira a restituire protagonismo, riconoscibilità e sviluppo del senso di appartenenza ad un territorio.
Nello specifico – spiega – si ambisce a rendere la kermesse un mega-evento, a cadenza annuale, dell’intero territorio fucense-marsicano, una sorta di spazio-vetrina dell’agrifood locale utile a produrre attrattività e ad incrementare il pil territoriale attraverso il coinvolgimento delle sue strutture ricettive, commerciali, ristorative e artigianali, oltreché delle sue componenti sociali, culturali, lavorative e scolastiche. Ma non solo – prosegue l’esponente FdI – l’iniziativa legislativa prevede, tra le finalità, la realizzazione di un community event idoneo a far convergere e dialogare gli stakeholder e le comunità territoriali su programmi di comune interesse che vanno ben oltre i momenti di svolgimento del festival stesso. Non a caso – evidenzia il Consigliere – l’ideazione e la progettazione si avvalgono della partecipazione di numerosi soggetti aggregati, dal Comune di Avezzano all’Arap Abruzzo, dal Gal Marsica all’Ance di L’Aquila, e ancora dal consorzio Igp di tutela della patata del Fucino all’istituto di istruzione superiore per il Turismo di Tagliacozzo, passando per Cna, Confesercenti e Confcommercio, solo per citarne alcuni. Sul tema e con tutti i portatori di interesse ho svolto proficui incontri durante la campagna elettorale ed a legislatura appena iniziata ho voluto adempiere all’impegno assunto presentando un progetto di legge ad hoc che possa consentire di iniziare quell’imponente lavoro di squadra volto al raggiungimento di un ‘marchio’ di qualità identitario e riconoscibile in Italia e all’estero”, conclude Verrecchia.