L’Aquila. “Piacente ha perso l’ennesima occasione per rimanere in religioso silenzio su questioni che sotto il governo di centrosinistra hanno atteso invano di essere affrontate in modo risolutivo. La campagna elettorale, nell’area Pd, fa dire strane cose che di certo non corrispondo a verità.” È quanto si legge in una nota dell’assessore regionale al Bilancio e Aree Interne, Mario Quaglieri.
“Sulla questione dell’impianto irriguo del Fucino voglio ricordare a Piacente che il progetto è già stato depositato da Arap in Regione e siamo nella fase di rivalutazione, sulla scorta degli aumenti delle materie prime, del valore economico maggiorativo per andare in gara. Per quanto riguarda il raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma, i nostri progetti non restano mai sulla carta ma diventano sempre realtà grazie all’impegno del presidente Marco Marsilio e a una seria interlocuzione con il governo Meloni.”
E prosegue: “È di ieri la notizia, forse sfuggita a Piacente, della convocazione di un incontro sul tema, ad Avezzano, organizzato dal presidente Marsilio con il commissario Macello. A dimostrazione che il piano di lavoro interesserà tutti i tratti della linea e nulla sarà lasciato in sospeso. Tra l’altro Piacente avrebbe potuto scoprire, leggendo le agenzie stampa, la soddisfazione del sindaco Giovanni Di Pancrazio proprio in riferimento al lavoro portato avanti dal presidente della Giunta regionale. Sull’ospedale di Avezzano siamo al paradosso visto che – ricordo allo smemorato segretario Pd – sono stati finalmente sbloccati i fondi, pari a 119 milioni di euro, per la costruzione del nuovo nosocomio.”
“Per non parlare del piano di riordino della rete ospedaliera che ha ricevuto anche l’autorevole plauso del sindacato dei medici. Anche sul presidio sanitario di Tagliacozzo, ahinoi, registriamo una presa di posizione alquanto singolare: la struttura era già stata declassata dal duo D’Alfonso-Paolucci ma è stata salvata dall’attuale governo regionale. L’allora ministro Speranza, infatti, aveva bloccato il piano di riordino proprio in funzione di questo taglio che – Piacente se ne faccia una ragione – non avverrà. Come non si realizzerà il triste scenario auspicato dal segretario del Pd poiché, dati alla mano, anche la Marsica è parte integrante della programmazione del governo Marsilio”, conclude Quaglieri.