Avezzano. Questa mattina molti marsicani si sono svegliati con le strade ricoperte di neve e ghiaccio. In molti casi, come nella zona dei comuni del Parco e a Ortona dei Marsi, quasi trenta centimetri di neve hanno reso le quotidiane attività dei residenti un vero problema. Disagi per le strade non sgomberate dalla neve anche nella Marsica occidentale dove molte arterie di collegamento tra i Comuni erano percorribili solo a difficoltà. E siamo solo all’inizio perché nei prossimi giorni della settimana, secondo gli esperti meteo, sono previste nuove perturbazioni e altre nevicate. Poi la situazione peggiora se si pensa che i fondi a disposizione del Piano neve della Provincia sembra scarseggino.
Problemi anche per chi aveva deciso di viaggiare con i pullman di linea. I bus che dovevano andare da Pescasseroli verso la Marsica non sono partiti, mentre quello diretto a Castel Di Sangro da Avezzano, all’altezza di Pescina ha fatto dietrofront.
La protesta si è alzata alle prime ore del mattino quando molti automobilisti si sono avviati verso il posto di lavoro. Lo stupore è stato grande perché le principali vie di collegamento, nei Comuni interessati dalla nevicata, non erano sgomberate. Eppure la neve aveva cominciato a scendere ieri sera o nel pomeriggio, e c’era tutto il tempo per avviare il piano di sgombero. A protestare i residenti di molte località. Basti pensare al caso di Ortona dove questa mattina (vedi foto) alcune delle strade che portano ad Avezzano erano ancora imbiancate con una trentina di centimetri di manto sull’asfalto. Ma queste sono solo prove tecniche perché, secondo le previsioni dell’Aeronautica militare e della Protezione civile, il bello (o il brutto) deve ancora arrivare. Prove tecniche che non sembrano essere andate proprio bene.