Pereto. Promossa dall’amministrazione comunale di Pereto, in collaborazione con l’Associazione “Marsica Medievale”, patrocinata e finanziata dal Consiglio Regionale d’Abruzzo con la L.19/2020, per la valorizzazione e promozione del patrimonio medioevale si tiene oggi, sabato 23 marzo, dalle 17,00, proprio a Pereto, una “Giornata Studio/Convegno” a carattere storico – medioevale.
L’ambito preposto è la chiesa sconsacrata di Sant’Antonio, sala polivalente.
Il comune di Pereto, recentemente entrato nella rete del progetto nazionale “Marsica Medievale” fa parte, con dodici comuni e tre regioni, Lazio, Abruzzo e Campania, del progetto di Rete “Uomini & Popoli, tra cultura & Storia”. Il percorso di rievocazioni storiche dei due attori, lo Svevo Principe Corradino e l’Angioino Re Carlo I D’Angio’, hanno radici nell’importante evento medioevale che ebbe luogo in Abruzzo, precisamente nella Marsica, presso Scurcola Marsicana, ricordato come la Battaglia dei Piani Palentini. Dante cita l’avvenimento come “Battaglia di Tagliacozzo” (Divina Commedia, Inferno, canto XXVIII).
L’incontro ha luogo per aprire e illustrare il progetto medioevale già in atto, ma anche per evidenziare l’iter di studi, inerente l’epoca Sveva, nel Carseolano e a Pereto.
Alla conferenza partecipano diversi, importanti relatori; tra loro il primo cittadino del Comune di Pereto, Giacinto Sciò, il consigliere regionale Roberto Santangelo, ideatore e firmatario della L.19/2020 sulla valorizzazione e promozione del Patrimonio Medioevale nella Regione Abruzzo, il Vice Presidente della Fondazione Carispaq, Pierluigi Panunzi (la Fondazione supporta il progetto “Marsica Medioevale”) e l’architetto Lorenzo Fallocco, Presidente dell’Associazione omonima.
Ha collaborato all’organizzazione della Giornata Studio/Convegno la Pro-Loco di Pereto, che realizzerà a fine evento un medieval-brunch per tutta tutta i partecipanti; la scenografia è stata curata dal “Centro Studi Culturali Carlo I d’Angio’ “, che si avvale di figuranti in costume medioevale. L’associazione intitolata a Carlo D’Angiò, che si occupa di studi e rivocazioni storiche, da anni opera con perizia indiscussa sul Territorio marsicano.
Si ringraziano, inoltre, per la partecipazione, l’Associazione “Lumen” e l’Università della Terza Età della Piana del Cavaliere.