Massa d’Albe. Continua il viaggio nelle memorie storiche della Marsica. Dopo la conferenza di Scurcola Marsicana – la città della battaglia – ora l’associazione culturale guidata dall’architetto Lorenzo Fallocco va alla conquista di Massa d’Albe con il convegno dedicato alla figura di Corradino di Svevia. Ospite d’eccezione: il giornalista Lino Zaccaria, penna storica de “Il “Mattino” di Napoli.
Altra data, altro luogo, altro viaggio nella storia. Questa volta sarà la località di Massa d’Albe, luogo ‘custode’ delle rovine della Roma Antica, ad accogliere il penultimo incontro dedicato all’Abruzzo e alla Marsica del Medioevo. Si terrà domenica 29 ottobre, alle ore 17 e 30, presso la sala polifunzionale del Comune, la giornata di studi intitolata a “Corradino il Giovane, principe e vittima della Ragion di Stato”. L’associazione ‘MarsicaMedievale’, guidata dall’architetto Lorenzo Fallocco, quindi, tornerà a risollevare il velo dell’oblio da un anniversario europeo, epico ed indimenticabile, ovvero l’esecuzione del Principe Corradino in Piazza del Mercato a Napoli, dopo la sconfitta inflitta da Carlo I d’Angiò, figlio del re di Francia.
Alla presenza del sindaco padrone di casa, Nicola Blasetti, voce narrante della giornata di studi sarà quella del dottor Lino Zaccaria, da marzo 2019 direttore editoriale di “Napoli quotidiano” e figura di spicco in numerosi organismi di categoria nell’ambito del giornalismo regionale e nazionale. Narrerà l’immagine storica e il profilo più intimo dell’ultimo re degli Hohenstaufen. Il giornalista e intellettuale presenterà anche la sua ultima pubblicazione, “L’aquilotto insanguinato, vita, avventure e morte di Corradino, l’ultimo rampollo degli Svevi”.
Il progetto ‘Marsica Medioevale’, battezzato dall’associazione dell’architetto Lorenzo Fallocco, ha rivoluzionato fino ad ora, con giornate a tema partecipatissime, il racconto medievale delle aree interne dell’Abruzzo. “Domenica – spiega l’architetto – daremo respiro ad un altro capitolo importantissimo che fa parte del percorso di riscoperta storica che stiamo scrivendo, grazie al supporto e all’appoggio del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, della Fondazione Carispaq, delle associazioni di settore e delle Università di Salerno, La Sapienza, L’Aquila e Pescara, che hanno saputo sorreggere magistralmente e scientificamente gli incontri”.
Prima Pescina e Scurcola Marsicana con la commemorazione del 745esimo anniversario della Consacrazione del Tempio Angioino, ovvero l’Abbazia Cistercense di Santa Maria della Vittoria, poi, lo scorso 23 agosto, il ricordo della Battaglia dei Piani Palentini, a 755 anni di distanza dallo scontro decisivo che ha mutato le sorti del Sud Italia e dell’intra Europa. “La decapitazione di Corradino, che aveva all’epoca solo 16 anni – conclude Fallocco – avvenne proprio il 29 ottobre del 1268 sul patibolo di Campo Moricino, ovvero l’attuale piazza del Mercato di Napoli. Prima di morire, il giovanissimo principe, secondo la leggenda, pare abbia gettato alla folla un guanto di sfida, come simbolo di ribellione al dispotismo angioino.
“Il grazie va alle amministrazioni comunali di Avezzano, Scurcola Marsicana, Pescina e Massa d’Albe, che hanno saputo cogliere al volo una grandiosa opportunità di crescita, attraverso la firma di un protocollo d’intesa. Stiamo realizzando, tappa dopo tappa, un progetto di rete, per la valorizzazione storica, sociale e anche turistica del territorio, con la narrazione e la diffusione conoscitiva di eventi-chiave, medioevali e nazionali, che hanno segnato per sempre il destino delle aree interne nella Marsica e dell’Abruzzo. Ed è proprio dalle aree interne che vogliamo ripartire. Il ciclo di incontri terminerà il prossimo 18 dicembre, ad Avezzano, con la lectio magistralis del medievista professor Franco Cardini”, conclude. Parteciperanno al convegno di domenica anche il sindaco di Scurcola Marsicana, Nicola De Simone, in qualità di rappresentante del Comune capofila del progetto, e il consigliere regionale Simone Angelosante. Per la Fondazione Carispaq, ci sarà il consigliere Pierluigi Panunzi.