Avezzano. Il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, scrive in risposta al sindaco dell’Aquila
Pierluigi Biondi.
“Non ho bisogno che qualcuno mi ricordi la storia dell’Aquila, tantomeno quella recente, considerato che è una città che conosco particolarmente per averci lavorato diversi anni come Direttore generale della Provincia. E credo non sia necessario ricordarla nemmeno ai concittadini di Avezzano e della Marsica, vista la solidarietà e la vicinanza che abbiamo da sempre manifestato con sincerità verso gli aquilani. Più che una replica ad una mia presunta polemica del tutto inesistente nei confronti degli aquilani, mi ha fatto pensare ad un tentativo di alzare un po’ di polvere per distogliere l’attenzione dallo scontro politico che sta attraversando la tua Amministrazione da mesi”, tuona Di Pangrazio.
“Il ragionamento di ieri, sviluppato per 45 minuti, non aveva nessun intento polemico nei riguardi degli amici aquilani che, all’interno delle mura della città, sono giustamente impegnati da anni nella ricostruzione post-sisma. Piuttosto era teso a mettere in luce la gravissima crisi che le aree interne della Provincia stanno vivendo ormai da tempo. L’intervento in argomento ha toccato nove aree tematiche e si è tradotto in un programma di mandato approvato dal Consiglio comunale senza alcun voto contrario. Da questo è stata estrapolata, vorrei dire strumentalmente, una sola piccola parte di un discorso, il cui significato è arrivato ai più: ribadisco che ho voluto mettere in luce la gravissima crisi che le aree interne della provincia dell’Aquila stanno vivendo ormai da anni”, continua il primo cittadino. “L’operazione Grande Marsica, accolta con positività dai sindaci e dalle forze economiche e sociali del territorio, ha una finalità facilmente comprensibile ed è quella di dare dignità, forza e rilancio ad un’area che ormai si trova, suo malgrado, ad essere isolata. A tal riguardo, potrei citare molti esempi, a cominciare dalla sanità”.
“Per tutelare i concittadini in un periodo come questo serve una grande dose di concretezza e non le citazioni auliche che ho registrato in queste ore. Mi fa sorridere quel giovane consigliere leghista che solo poco tempo fa si vergognava di far parte della tua amministrazione e oggi cerca qualche minuto di visibilità con sterili polemiche contro di noi. Il nostro intento è chiaro: rilanciare l’economia del territorio facendo leva su ogni intelligente collaborazione. Chiunque voglia darci una mano è bene eccetto. Rinnovo il sostegno della città di Avezzano alla candidatura dell’Aquila come capitale italiana della cultura, nell’interesse di tutto il territorio della Provincia”, conclude il sindaco di Avezzano”.