Avezzano. L’esclusione della Marsica dal “Cammino d’Abruzzo” non è andata giù a nessuno. Per questo il consigliere regionale Mario Quaglieri, il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi, il sindaco di Trasacco Cesidio Lobene, di Civitella Roveto Pierluigi Oddi, di Pescina Mirko Zauri ed il consigliere comunale di Avezzano Nello Simonelli appreso della sottoscrizione di un protocollo di intesa per la realizzazione del percorso ciclopedonale “Il Cammino d’Abruzzo”, ha ritenuto che pari valorizzazione debba essere data anche al territorio marsicano.
“C’è bisogno, infatti, di dare un riconoscimento alla Marsica”, hanno spiegato gli esponenti del centrodestra, “con i suoi oltre 130.000 abitanti, con un enorme tesoro costituito da paesaggi, scorci, ricchezze e cammini naturali inserendo la via dei Marsi, rete di sentieri di epoca preromana, che si snoda lungo l’Appennino abruzzese, in territorio marsicano, per una estensione di circa 600 chilometri, coniugando le bellezze naturali con quelle storico – culturali ed architettoniche, tra i cammini regionali ai sensi della legge regionale n. 52/2017.
Per questo si lavorerà e lavoreremo affinchè la via dei Marsi, progettualità già condivisa tra tutte le municipalità marsicane, possa ottenere tale riconoscimento anche in considerazione del fatto che, unitamente alla Ciclovia dei Marsi, progetto sul quale si sta lavorando alacremente, rappresenta un volano per l’economia e la mobilità verde dell’area marsicana.
Sarà, in ragione di questo, presentata una mozione dal consigliere provinciale Gianluca Alfonsi, per impegnare il presidente della Provincia, Angelo Caruso, a sottoscrivere un protocollo di intesa ai fini del riconoscimento come tale della via dei Marsi”.