Avezzano. Pippo Civati, Gianni Cuperlo o Matteo Renzi? La risposta si avrà a mezzanotte e la stanno costruendo gli elettori di tutta Italia. Nella Marsica le urne per scegliere il futuro segretario del Partito Democratico hanno raccolto fino a mezzogiorno 1.670 voti. I dati dell’affluenza ai seggi dunque nella Marsica non entusiasmano. Nessuna coda finora in tutto il territorio. Sono aperti 32 seggi che coprono quasi per intero i 37 comuni marsicanI. Prendendo come riferimento l’affluenza alle 12, ad Avezzano si è passati dai 472 votanti del primo turno del 2012 (in cui il voto era di coalizione) ai 370 di oggi, con un calo del 21,7 per cento. Ma scende l’affluenza in tutta la provincia dell’Aquila dove si passa da un totale di 5.798 votanti (sempre per la coalizione) a 3.608.
Un calo fisiologico che rispecchia i dati nazionali. Nel 2007 per eleggere Walter Veltroni andarono in 3,5 milioni e nel 2009, quando vinse Pier Luigi Bersani furono 2,8 milioni. Oggi ci si accontenta di molto meno e sono attesi “soli” 2 milioni di partecipanti.
Il voto è aperto anche ai non iscritti. Una decisione che ha suscitato polemiche. Qualcuno infatti si domanda in modo ipotetico: a chi risponde un segretario se eletto da una maggioranza non iscritta al partito?