Tagliacozzo. Una tra le più belle località turistiche d’Abruzzo, in alta quota e immersa nel verde mozzafiato, ma ancora oggi senza fogne. Questo porterebbe avrebbe portato a un deprezzamento degli immobili e un rischio per la salute degli abitanti. Almeno secondo il Consorzio stradale, da anni in contrasto con l’amministrazione per la gestione di Marsia, che al riguardo ha presentato una diffida contro il sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, per la per la mancata realizzazione della rete fognaria nel centro turistico marsicano. Il primo cittadino ha replicato: “e solo ora dopo decenni qualcuno si è accorto che a Marsia non ci sono fogne?”. Nell’atto, inviato per conoscenza anche alla Regione Abruzzo, al Ministero dell’Ambiente, al Ministero della Salute, ai carabinieri e alla Asl, il consorzio ha chiesto agli enti destinatari di “attivarsi in qualunque modo e con qualunque mezzo per tutelare correttamente la salute degli abitanti di Marsia e per garantire la salubrità del territorio”. Nella richiesta emerge che, nonostante la sentenza del tribunale amministrativo regionale dell’Aquila, che scaricava sul Comune di Tagliacozzo l’obbligo di realizzare la rete fognaria nel centro abitato di Marsia, fino a oggi ancora gli impianti non sono stati realizzati. “Questo fatto”, si legge nella diffida, “ha causato il deprezzamento del centro turistico e una pericolosa esposizione della popolazione a gravi malattie”. Secondo il consorzio, che cita l’ufficio regionale per l’Europa dell’Oms, “l’esposizione protratta agli agenti inquinanti possono indurre rischi infettivi tossici e cancerogeni. I soggetti maggiormente a rischio sono i bambini, gli anziani, ma è tutta la popolazione a essere sottoposta a rischio salute”. Inoltre, il consorzio chiede anche al ministero della Salute e al ministero dell’Ambiente di vigilare sull’attività del Comune e, “in caso di silenzio-rifiuto entro 30 giorni dal ricevimento della diffida si ricorrerà al tribunale amministrativo del Lazio per il silenzio riscontrato nei destinatari”. Si aggiungerebbe così, al lunghissimo elenco di procedimenti amministrativi tra Consorzio di Marsia e Consorzio del Comune, un nuovo iter legale. “Stiamo lavorando per portare a termine tutti gli interventi necessari”, ha sottolineato il sindaco Di Marco Testa, e i primi risultati già sono sotto gli occhi di tutti”. dopo decenni è stata infatti asfaltata la strada centrale del paese. I residenti intanto restano smarriti a causa della doppia gestione a cui, se non si farà definitivamente chiarezza, in teoria i residenti dovrebbero pagare le quote per la gestione dei servizi. Quindi non un solo canone ma due.