Celano. Il vice sindaco, Vittoriano Frigioni, e il rappresentante del gruppo misto, Ezio Ciciotti, dopo la bufera dei giorni scorsi tornano di nuovo a parlare dei Map spiegando come stanno le cose. “Dopo avere letto e sentito durante questi giorni bugie e menzogne sui cd MAP (Moduli Abitativi Provvisori), è finalmente giunta l’ora di spiegare la verità ai cittadini celanesi rispetto a quanto erroneamente e maldestramente diffuso da parte dell’opposizione”, hanno spiegato i due esponenti di maggioranza, “come al solito il gruppo di opposizione consiliare non ha di certo brillato per lungimiranza politica …. di cosa vuole vantarsi? Di avere forse precluso alla Città di Celano l’opportunità di un investimento di circa 7.000.000,00 di euro? È opportuno evidenziare che la vicenda risale ad un periodo antecedente alla nostra amministrazione, e precisamente all’anno 2009 quando a Celano era in carica il Commissario Straordinario, che ricevette dalla Protezione Civile un finanziamento di Euro 2.175.600,00 finalizzato alla realizzazione di opere di urbanizzazione e collocazione di Moduli Abitativi Provvisori (MAP) come da Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3790 del 09/07/2009. Tali somme sono state incassate nel Bilancio del Comune di Celano con reversale di incasso n. 829 del 23/10/2009, ed erano destinate alla realizzazione dei MAP fino a quando alcuni componenti dell’odierna opposizione con un brillante e tempestivo esposto alla Procura della Repubblica hanno portato il Commissario straodinario a non realizzare le strutture cui quei fondi erano destinati. È bene spiegare ai cittadini che a causa della mancata realizzazione dei MAP il Comune di Celano si vede costretto a sostenere sin dall’anno 2009 pagamenti per circa 50.000,00 euro mensili, per garantire alle famiglie che hanno subito danni dall’evento sismico un tetto sotto il quale vivere, fino alla riparazione degli alloggi di propietà; questo sta a significare che in un anno il Comune ha speso circa euro 550.000,00 che, per tre anni, rappresentano una spesa complessiva di euro 1.650.000,00. Non era forse più conveniente per i cittadini celanesi avere ancora a disposizione i soldi spesi per le garantire le autonome sistemazioni? E non era forse più conveniente che il Comune di Celano avesse realizzato tali alloggi muovendo l’economia di un territorio che soffre la crisi economica ed il fermo dell’edilizia? Cosa hanno fatto di tanto eccezionale? Sono tutte domande che ogni cittadino celanese ha il dovere di porsi per trarne le dovute conclusioni”, hanno continuato Frigioni e Ciciotti, “basti solo considerare che queste abitazioni potevano essere utilizzate nella fase dell’emergenza per dare una collocazione temporanea a chi avesse subito un danno nell’abitazione di residenza e poi, in un secondo momento, divenendo patrimonio comunale, potevano essere assegnate alle famiglie bisognose oppure alle giovani coppie che non possono avere accesso a mutui bancari. Tuttavia, oggi l’opposizione anziché tacere e “mettersi la coda tra le gambe” per avere fatto perdere al Comune una opportunità così grande, che fa? Continua a spargere fango e bugie non attraverso un normale e costruttivo confronto politico, ma vigliaccamente attraverso esposti e denunce alla Procura della Repubblica ed alla Prefettura determinando, a causa dell’obbligatorietà dell’azione penale, l’apertura di una inutile inchiesta destinata a creare disagi interni all’amministrazione che, dovendo fornire adeguate risposte e motivazioni, è costretta a sottrarre il tempo da dedicare alla soluzione dei problemi dei cittadini, preparando carteggi e relazioni alla Procura. Come se questo non bastasse, il modus operandi dell’opposizione fa trasparire maliziosamente all’esterno una immagine distorta della realtà dei fatti, minando la credibilità e la professionalità di funzionari e dirigenti che nell’Ente non fanno politica ma sono chiamati a svolgere importanti e delicate funzioni. In tutto questo vasto mare di bugie, la cosa più grave è che la somma de qua (euro 1.455.600,00), a dire dell’opposizione, sarebbe stata sottratta dal Bilancio Comunale e fatta sparire chissà dove!!!! Queste calunniose affermazioni inducono a 2 semplici spiegazioni:
1) o i consiglieri di opposizione (eccezion fatta per i non firmatari dell’esposto, G. Cleofe e D. Bombacino) non conoscono il Bilancio Comunale;
2) oppure sono intellettualmente disonesti, cercando di ingannare il cittadino rappresentando dolosamente e malignamente una distorta realtà dei fatti. È bene tuttavia tranquillizzare tutti i Celanesi che la ns. Amministrazione, lontana anni luce dalle sottrazioni di fondi dai bilanci comunali (alle quali qualche “illustre” rappresentante politico vicino all’opposizione consiliare è di certo più abituato), ha deliberato in Consiglio Comunale, con la delibera n. 17 del 15/06/2010, un vincolo sull’avanzo di amministrazione nel quale tutt’oggi queste somme si trovano (in parole povere: i soldi sono tuttora depositati in banca). Nel frattempo l’Ente ha scritto alla Protezione Civile, chiedendo l’autorizzazione a non restituire quelle somme, ma di poterle utilizzarle per la nostra Città (compatibilmente con le vigenti disposizioni legge e con le ordinanze legate al sisma). Ad oggi, la nostra amministrazione ancora non ha ottenuto alcuna risposta dalla Protezione Civile, e quindi le somme sono ancora vincolate nell’avanzo di amministrazione, come si dimostrerà nel rendiconto di gestione 2011 che verrà portato in Consiglio Comunale entro i termini di legge (30 aprile 2012). Ad abundantiam si rappresenta che sulla vicenda l’amministrazione, costretta suo malgrado a difendersi da calunnie e attacchi mediatici gratuiti, pur non essendo avvezza a tali comportamenti, sta valutando l’opportunità di sporgere una formale querela al fine di tutelare la propria immagine. Cari concittadini, potete dormire sonni tranquilli fino a quando i Bilanci saranno nelle mani dell’Amministrazione Piccone ….. i soldi tanto cercati dall’opposizione si trovano, per loro sommo dispiacere, presso la Tesoreria Comunale – Carispaq S.p.A., filiale di Celano, in Piazza IV Novembre e non sono stati investiti per l’acquisto di sontuose ville ….. la nostra amministrazione, composta da onesti ed umili professionisti, non ha professionalità tali da costruire alchimie contabili per far sparire soldi pubblici … il centro sinistra farebbe bene, anziché sprecare tempo inutilmente, a guardare prima bene in casa propria”.