Celano. “Le opere di manutenzione degli impianti sportivi sono un pozzo senza fondo con lavori senza fine. Come è possibile che a distanza di 4 anni dalla chiusura per inagibilità della tribuna solo ora viene effettuata la verifica statica della trave in legno della copertura dello stadio?”
È quanto chiede il segretario del Pd di Celano, Ermanno Natalini, che aggiunge: “I costi per la ristrutturazione hanno superato i 700mila euro e agli annunci di una imminente riapertura non seguono i fatti. La scorsa estate, il sindaco Santilli aveva assicurato la conclusione dei lavori per fine ottobre, il crono programma fissa la riconsegna per metà novembre, ma il dato di fatto è che ad oggi il cantiere è fermo e non sappiamo se la trave in legno che supporta l’intera copertura dello stadio ha superato le verifiche diagnostiche e i controlli statici affidati solo lo scorso mese”.
“L’auspicio”, commenta ancora Natalini, “è che gli accertamenti stabiliti possano dare esito positivo, sicurezza dell’impianto e una conclusione ordinata e con tempi certi dei lavori per una pronta riconsegna della struttura agli sportivi celanesi. Va stigmatizzato”, ha evidenziato ancora il segretario del Pd, “l’eccessivo tempo impiegato nella manutenzione, i disagi arrecati agli atleti e alle società sportive, oltre che il notevole dispendio di denaro pubblico. Il Comune, infatti, su questa opera, oltre a contrarre un mutuo di 200mila euro, impegna anche ulteriori risorse del bilancio corrente. A queste ingenti somme si aggiungono altre, date da incarichi professionali e varianti in corso d’opera, con il risultato che dell’intervento iniziale di 600mila euro, oggi, i costi sono lievitati e superano i 700mila.
“Va inoltre detto che risorse pari a circa 130mila euro sono state investite per il servizio di custodia, pulizia e assistenza all’uso. Insomma, il Comune di Celano spende cifre enormi per dei campi sportivi che oggettivamente versano in uno stato indecoroso di inefficienza e insicurezza” conclude Natalini.