Avezzano. Non si placa l’ondata di polemiche innescate in città dopo l’affissione il 25 aprile di un manifesto anti Anpi da parte di Forza Nuova. Lo striscione sistemato nel parcheggio dell’ospedale di Avezzano è stato rimosso ma per i responsabili dell’associazione nazionale partigiani è inaccettabile che nessuno sia stato punito. “Spiace osservare ancora il muro burocratico in cui si trincera il comandante dei vigili del Comune di Avezzano a proposito della “sola” rimozione della scritta anti Anpi siglata FN”, ha commentato Mario Casale, Leu, “viene superata con leggerezza l’ipotesi di reato contenuta nel messaggio (“chiudere l’Anpi”), ovvero cancellare la storia del Paese, da cui nascono la Repubblica e la Costituzione, e ci si sofferma su una eventuale multa per affissione abusiva, peraltro non applicabile in quanto gli autori sono sconosciuti e la legge non prevede l’estensione della multa alla sigla.
Insomma la sigla citata può continuare a scrivere “anonimamente” ciò che vuole senza essere perseguita. Mi permetto di suggerire di verificare se al parcheggio dell’ospedale di Avezzano esistano delle telecamere in grado di identificare gli autori del gesto inqualificabile. Infine osservo, senza sorpresa, il silenzio “eloquente” degli amministratori comunali, questi sì difficili da individuare, tra trasformisti e anatre zoppe”.