Avezzano. In vista della manifestazione di venerdì mattina per chiedere l’arrivo di personale amministrativo al tribunale di Avezzano, scatta la protesta degli studenti. Una protesta garbata, con una lettera aperta alla stampa, ma dura, dovuta al diniego arrivato, a dire degli studenti, dalla dirigente scolastica Nicolina Tania Ulisse, aquilana e arrivata nella più grande scuola del territorio marsicano nel 2020. Una situazione che rischia di diventare incandescente e finire, o peggio cadere, nella polemica campanilistica. Tanto più alla luce di un altro diniego, quello del presidente del tribunale dell’Aquila, Alessandra Ilari, che alle richieste del tribunale di Avezzano e degli avvocati della Marsica ad assegnare una parte del nuovo personale arrivato recentemente all’Aquila, ha risposto che si tratta di dipendenti ancora in prova e che per arrivare nella Marsica devono scegliere volontariamente Avezzano come sede. Ciò significa, di fatto, che non arriverà nessun dipendente dall’Aquila, almeno a breve termine.
“Nella giornata di venerdì 21 ottobre”, affermano gli studenti del Vitruvio Pollione nella lettera aperta, “è stato proclamato uno sciopero contro la chiusura del tribunale di Avezzano per rivendicare a gran voce la necessità della presenza di un presidio giudiziario sul nostro territorio. Speriamo che il governo che verrà formato a breve, possa essere sensibile alle nostre richieste. Ci sarà una astensione collettiva di tutte le scuole per far sentire la nostra voce e il nostro dissenso, con una manifestazione pubblica che vedrà chiusa via Corradini, ci saranno intervistatori per la strada, un palco davanti il tribunale dove i cittadini e i ragazzi potranno esporre le loro idee e le loro motivazioni contro lo spostamento del Tribunale di Avezzano all’Aquila. Il territorio in cui è collocato il Tribunale di Avezzano è il più vasto della provincia dell’Aquila”.
“Non è giusto dunque”, continuano gli studenti avezzanesi, “che le nostre richieste non vengano ascoltate. Questo articolo vuole sottolineare che l’unica scuola che parteciperà allo sciopero, senza l’appoggio della Dirigenza, è l’Istituto Pollione, che vede costretti noi ragazzi a sottolineare questo atteggiamento di indifferenza della Dirigente. Nonostante ciò sarà convinta e determinata la nostra partecipazione ad uno sciopero che riteniamo giusto e importante per sensibilizzare tutta la collettività e i vertici politici. Questa manifestazione di protesta”, continuano gli studenti nella lettera aperta, “chiamerà a raccolta un intero territorio, categorie sociali, avvocati, istituzioni politiche, e noi ragazzi dello scientifico che, come tutte le altre scuole, vogliamo l’appoggio della nostra Dirigente. Inoltre, con questo articolo, speriamo di coinvolgere e sensibilizzare la Preside del Liceo Scientifico affinché aderisca allo sciopero e faccia sentire la sua solidarietà a noi e il suo disappunto alla soppressione del Tribunale di Avezzano, un presidio giudiziario che, a breve, dovrebbe essere accorpato al Tribunale dell’Aquila”.