Celano. La sezione di Rifondazione Comunista di Celano, “Romolo Liberale” rivendica l’installazione delle mani che affogano in piazza IV Novembre rimossa nel giro di pochi minuti. “Volevamo fare una precisazione in merito all’accaduto”, hanno precisato, “è stato interpretato male il messaggio che si voleva mandare con l’installazione in piazza delle mani, la sensibilizzazione è stata strumentalizzata e decodificata come un segnale politico, incanalato in un’unica direzione. Il messaggio aveva solo l’intento di sensibilizzare, smuovendo le coscienze e le attenzioni di una popolazione fuorviata da false notizie e sistemate ad arte per allontanare dalla reale situazione di disagio e tragedie che si verificano nei nostri mari.
L’assurdità sta nel dare una connotazione politica alle tragedie e avere compassione e pietà verso le morti, non è una questione politica o di voti. Se l’Italia è ormai persa nei meandri delle promesse fatte in prossimità di una tornata elettorale, da partiti che vedevano l’Italia in un’unica posizione strategica dello stivale, un dubbio sorge spontaneo: le promesse sono mirate al raggiungimento dello scopo che si sono prefissi (e pare ci siano riusciti). Se tutti usciamo dagli otto pollici dei nostri smartphone e scopriamo che fuori dal display, la realtà è ben diversa e che c’è un mondo vero e reale, a questo punto possiamo ricordarci che noi, quelli al di la del Pò, siamo stati etichettati per anni come sporchi, brutti e cattivi.
Il primo cittadino di Celano ha tenuto a sottolineare che il suo comportamento è stata la conseguenza di segnalazioni fatte da parte di anonimi delatori avvezzi a simili comportamenti propri del loro dna familiare che, come se non bastasse, hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Apprezziamo la disponibilità e la volontà da parte del sindaco di chiarimenti in merito a questa sgradevole vicenda. In una sede diversa, tutte le persone che sono intervenute dando pareri inquietanti e fuori luogo, senza accertarsi che il cervello sia in funzione e senza capire il vero fine della nostra rappresentazione e desiderassero confrontarsi e chiedere lumi, saremmo ben felici di metterci a loro disposizione. Di rimando al comportamento poco corretto, abbiamo avuto la solidarietà di tutte le forze politiche di Celano che hanno condannato questo atteggiamento, considerandolo esecrabile”.