Massa D’Albe “Nemmeno una corona ai Caduti per commemorare la Festa della Liberazione. La maggioranza del Comune di Massa D’Albe, con a capo il sindaco Nicola Blasetti, non è stata in grado di organizzare neppure una minima celebrazione dell’80esimo anniversario della Liberazione.
Eppure è una data importante per la nostra Nazione. E lo è ancora di più per il Comune di Massa D’Albe, se si pensa che proprio a Massa D’Albe la Liberazione è costata, oltre che i soldati caduti in guerra, 41 vittime civili causate dai bombardamenti del 12 Maggio 1944.
Ma il Sindaco e i nostri amministratori di Maggioranza sembrano ignorare la storia, i caduti e le vittime.
Si sono limitati a un post con la pagina Facebook del Comune, pubblicato alle ore 23 circa del 25 Aprile (in extremis, così in extremis che a quel punto era forse meglio risparmiarselo) in cui, mancando di capacità di elaborare un libero pensiero, hanno semplicemente copiato le profonde parole del nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E per aggiungere assurdo all’assurdo, una volta che gli è stata fatta notare la scopiazzatura, hanno prima cancellato il post per poi ripubblicarlo, il tutto nel giro di un’ora.
E questo sarebbe il comportamento degli amministratori (perché con la lettera minuscola vanno definiti) del nostro Comune? Totale mancanza di programmazione, totale mancanza di rispetto delle celebrazioni istituzionali, totale mancanza di sensibilità nei confronti dei cittadini che pensano di prendere in giro mettendosi in bocca le belle parole di qualcun altro per poi rimangiarsele e infine contraddirsi di nuovo. Ci sembra di avere di fronte non un Comune, ma un circo pieno di giullari di corte.
D’altronde anche il Difensore Civico Regionale li ha definiti come privi di educazione istituzionale. Però per il 25 Aprile un fiore se lo potevano far uscire”. Queste le parole congiunte dei consigliere di opposizione del Comune di Massa D’Albe Marco Di Pangrazio, Giovanni Domenico Mancini, Antonio Mastrangelo Giovanni Ceglie, Gianluca Di Pangrazio.