Avezzano. Secondo la Asl non ci sarebbero problemi causati dalla mancanza di reageni per determinati tipi di analisi. Il problema, sollevato da un professionista di Avezzano, M. G., rimane legato al solo fatto che il cartello nonostante l’emergenza fosse rientrata, non sarebbe stato rimosso in tempo.
“Il problema della carenza di alcuni reagenti era stato già risolto ma, per mera dimenticanza, l’avviso sul rinvio di alcuni esami del sangue non era stato rimosso dalla bacheca”, precisa la responsabile della UOSD Cure Primarie, dottoressa Stefania Viscogliosi, in una nota alla stampa, a proposito della difficoltà, riportata dagli organi di stampa, a prenotare alcuni esami chimici al distretto sanitario di Avezzano, in via Monte Velino”.
“Al distretto era stato esposto un avviso dagli operatori del CUP”, precisa la responsabile Asl, “perché c’era stato un problema nella disponibilità di alcuni specifici reagenti, utilizzati per eseguire determinati accertamenti chimici. Già nei giorni successivi le difficoltà erano state superate perché, ad esempio, per l’anti spike era venuta meno l’appropriatezza prescrittiva ed era stato sostituito con test equivalenti e, inoltre, per l’anti clamydia, in un’ottica di centralizzazione, la sede analitica dell’esame era il laboratorio dell’Aquila. Purtroppo, nonostante i disagi fossero cessati”, conclude la responsabile distrettuale, “l’avviso al pubblico, a causa di una svista, era rimasto al suo posto, inducendo a pensare che le difficoltà perdurassero. Ce ne scusiamo con gli utenti”.
In realtà, però, l’articolo è stato scritto da Marsicalive su richiesta dell’utente, che, subito dopo la richiesta al front office della Asl, ha raggiunto la redazione per lamentare il disservizio che andava avanti da tempo e che, come detto dall’addetto allo sportello di via Monte Velino, c’era ancora.
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