Celano. Un nuovo e incredibile pezzo targato Danilo Ciaccia punta a diventare il tormentone estivo dell’estate marsicana. Le riprese sono state effettuate tra gli Stati Uniti e il Canada, nazione in cui ormai si è trasferito già da qualche anno, ma Danilo con questo video completamente autoprodotto ha voluto scrivere l’ennesimo inno alla sua terra natìa, che l’artista marsicano nel video definisce al pari di una madre.
La canzone si inserisce sulla scia dei pezzi già pubblicati in passato, ma questa volta Danilo tratta l’Abruzzo Marso con un sound decisamente diverso, dove predomina un ritmo trascinante e internazionale. Oltre alle immagini girate tra Los Angeles, San Francisco, Seattle e Vancouver, tanti sono gli spunti marsicani all’interno del video, dalla chimera marsa realizzata da Giancarlo Sociali, al pezzo in cui Danilo Ciaccia batte il tamburo della propria “etnia” nell’anfiteatro romano di Alba Fucens.
La canzone è un inno d’amore alla propria terra, definita “l’ombelico d’Italia”, che al ritmo trascinante del rap viene narrata in maniera semplice ma sapiente, dalle radici più lontane fino al terribile terremoto del 1915. Ma vuole essere anche un monito per tutti gli artisti e i ragazzi che credono nei loro sogni e nei loro progetti, a cui viene consigliato di non aspettare, di andare avanti per la propria strada, di lavorare e credere nei sogni, affinché si riesca a cambiare in meglio MammaMarsica.
Il video è scritto ideato e prodotto da Danilo Ciaccia e dalla propria produzione, la stessa che ha visto la diffusione del patrimonio e delle radici italiane e marse d’Abruzzo fin dal 2014, quando ha iniziato a rappresentare l’Abruzzo nel mondo, conseguendo premi e centinaia di migliaia di visualizzazioni, partecipando a festival internazionali. Idea, voce e testi, regia, riprese in U.S.A e Canada, direzione del montaggio di Danilo Ciaccia. La creazione musicale e le registrazioni sono di Emanuele Di Carlo. La rielaborazione e gli arrangiamenti sono di Danilo Ciaccia e Giuliano Rascan. Videographer e editing di David Balista Silva. Riprese a terra ed aeree ad Alba Fucens di Guido Villa.