San Vincenzo Valle Roveto. Incursione di orsi a San Vincenzo Valle Roveto, c’è l’ordinanza con i divieti per non farli avvicinare.
Nei giorni scorsi il sindaco Carlo Rossi, aveva indetto un tavolo tecnico con le autorità e le forze dell’ordine per far fronte alla situazione. Un’orsa con due cuccioli, infatti, ha iniziato a frequentare sempre più assiduamente, prima le frazioni e poi le strade del territorio comunale.
Il pericolo per le persone e per gli stessi animali è palese, ecco perchè si è corso ai ripari con un vademecum comportamentale per evitare che i plantigradi si avvicinino, attratti dal cibo. Si è deciso, ad esempio, di rafforzare i presidi notturni dei carabinieri, e di chiedere collaborazione alla popolazione, invitata a raccogliere la frutta da orti e giardini.
Ora è arrivata l’ordinanza sindacale con la quale si dispongono obblighi e divieti per i cittadini.
L’obbligo di NON depositare nelle ore serali e notturne il rifiuto “organico” ma di effettuare queste operazioni, solamente la mattina prima del ritiro, fino a cessata emergenza.
L’obbligo di rimuovere i frutti di stagione dagli alberi presenti sulle proprietà private adiacenti il centro urbano nelle aree immediatamente prospicienti, (a tal riguardo segnaliamo la disponibilità dei volontari delle Associazioni “Salviamo l’orso” e “Rewilding Apennines” a raccogliere i frutti e quella del Parco Nazionale ad indennizzare ai proprietari, il valore economico della stessa).
L’obbligo per tutti i detentori di animali da cortile (galline, polli, conigli ecc…) di provvedere alla custodia degli stessi in adattamenti sicuri che impediscano l’accesso alle strutture da parte di esemplari di orso (es. porte rinforzate ecc..), assicurandosi che le stesse siano perfettamente funzionanti; l’obbligo di custodire in sicurezza risorse alimentari (es.: crocchette, mangimi ecc…) destinate all’alimentazione del bestiame domestico, anche eventualmente derivanti da cicli produttivi, al fine di evitare qualunque possibile interazione con la presenza dei plantigradi;
il divieto di avvicinarsi a esemplari di Orso bruno marsicano a piedi, in auto e con qualunque mezzo a distanze inferiori a 100 m;
il divieto di illuminare con qualsiasi lampada e altre fonti luminose gli esemplari di Orso bruno marsicano se non per attività di dissuasione, messe in atto esclusivamente da personale autorizzato;
il divieto di alimentare l’esemplare di Orso bruno marsicano in qualsiasi modo, anche rendendo disponibili fonti trofiche destinate a specie animali domestiche;
il divieto di ostacolare il lavoro delle squadre deputate alla dissuasione;
il divieto di lasciare all’aperto e in luogo accessibile i cassonetti dell’umido, fino a nuove disposizioni.
LEGGI L’ORDINANZA
COMUNE DI SAN VINCENZO VALLE ROVETO
PROVINCIA DELL’AQUILA
Comune Montano ex art. 27, comma 1, D.lgs. 18.08.2000, n. 267
Via G. Marconi n. 7
C.A.P. 67050
Tel. 0863/95.81.14 – 95.85.24
Fax 0863 / 958369
E-mail: –
Sito Web: www.comune.sanvincenzovalleroveto.aq.it
C.F. n. 00217860667
UFFICIO DEL SINDACO
Ord. N. 2/2025
Ordinanza Contingibile ed Urgente ex Art. 50 e 54 del TUEL
OGGETTO: MISURE PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA DERIVANTE DALLA PRESENZA NEL TERRITORIO COMUNALE DI ORSO CONFIDENTE.
IL SINDACO
Viste le ripetute segnalazioni di presenza di un esemplare di Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) nel centro abitato ed in tutto il territorio del Comune di San Vincenzo Valle Roveto (AQ);
Richiamati:
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il D.P.R. 8.9.1997, n. 357, e successive modifiche ed integrazioni, con cui è stata recepita in Italia la Direttiva 92/43/CEE “Habitat” sulla salvaguardia della diversità biologica in Europa, che include l’orso bruno marsicano tra le specie che richiedono una protezione rigorosa;
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il P.A.T.O.M. (Piano di Azione per la Tutela dell’orso Marsicano), approvato e sottoscritto dalla Regione Abruzzo con DGR 14.06.2014, n. 469, ed i relativi e successivi programmi attuativi;
Visto il Protocollo “Gestione degli orsi confidenti nelle aree esterne ai Parchi”, approvato dalla Regione Abruzzo con DGR n. 441 dell’11.08.2017;
Vista la L.R. n. 15/2016 “Interventi a favore della Conservazione dell’Orso Bruno Marsicano”;
Vista la L.R. 25/1988;
Vista la L.R. 3/2014, art. 45 e 37;
Ritenuto pertanto necessario attuare ogni misura possibile idonea a salvaguardare la pubblica incolumità, evitando ogni interazione tra l’esemplare di orso bruno marsicano e le persone;
Considerato che alcuni esemplari di orso, sono soliti frequentare le aree periferiche e urbane dei centri abitati, anche nelle relative frazioni del Capoluogo;
Ravvisata a tal fine l’esigenza di evitare l’abituazione dell’orso alle fonti di alimentazione di origine antropica e alla presenza umana;
Visto il D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, che all’art. 54, comma 4 recita: “Il Sindaco, quale ufficiale di Governo, adotta, con atto motivato, provvedimenti contingibili ed urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”,
ORDINA
Per le ragioni espresse in premessa e con effetto immediato:
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l’obbligo di NON depositare nelle ore serali e notturne il rifiuto “organico” ma di effettuare queste operazioni, solamente la mattina prima del ritiro, fino a cessata emergenza;
-
l’obbligo di rimuovere i frutti di stagione dagli alberi presenti sulle proprietà private adiacenti il centro urbano nelle aree immediatamente prospicienti, (a tal riguardo segnaliamo la disponibilità dei volontari delle Associazioni “Salviamo l’orso” e “Rewilding Apennines” a raccogliere i frutti e quella del Parco Nazionale ad indennizzare ai proprietari, il valore economico della stessa);
-
l’obbligo per tutti i detentori di animali da cortile (galline, polli, conigli ecc…) di provvedere alla custodia degli stessi in adattamenti sicuri che impediscano l’accesso alle strutture da parte di esemplari di orso (es. porte rinforzate ecc..), assicurandosi che le stesse siano perfettamente funzionanti;
-
l’obbligo di custodire in sicurezza risorse alimentari (es.: crocchette, mangimi ecc…) destinate all’alimentazione del bestiame domestico, anche eventualmente derivanti da cicli produttivi, al fine di evitare qualunque possibile interazione con la presenza dei plantigradi;
-
il divieto di avvicinarsi a esemplari di Orso bruno marsicano a piedi, in auto e con qualunque mezzo a distanze inferiori a 100 m;
-
il divieto di illuminare con qualsiasi lampada e altre fonti luminose gli esemplari di Orso bruno marsicano se non per attività di dissuasione, messe in atto esclusivamente da personale autorizzato;
-
il divieto di alimentare l’esemplare di Orso bruno marsicano in qualsiasi modo, anche rendendo disponibili fonti trofiche destinate a specie animali domestiche;
-
il divieto di ostacolare il lavoro delle squadre deputate alla dissuasione;
-
il divieto di lasciare all’aperto e in luogo accessibile i cassonetti dell’umido, fino a nuove disposizioni.
DISPONE CHE
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il personale dell’Ufficio di Polizia Locale e gli altri agenti della Forza Pubblica, sono incaricati della vigilanza per l’esatta osservanza del presente provvedimento;
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la presente Ordinanza è immediatamente esecutiva.
AVVERTE
La violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni ai sensi dell’art. 7bis del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, e dell’art. 650 c.p..
A norma dell’articolo 3, comma 4, della legge 241/1990, avverso la presente ordinanza chiunque ne abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, al Tribunale Amministrativo Regionale; in alternativa, nel termine di 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, potrà essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato.
COMUNICA
Che nel caso di avvistamento, bisogna segnalare immediatamente la presenza dell’orso al 112.
Che a norma dell’art. 5 della L. 241/1990, si rende noto come il responsabile del procedimento è il Sindaco Dott. Carlo Rossi;
DISPONE ALTRESÌ
Che il presente provvedimento, alla luce del suo carattere urgente e straordinario, venga trasmesso a mezzo Pec dagli uffici competenti alla:
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Prefettura di L’Aquila;
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Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio e Molise;
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Società Segen Spa;
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Stazione Carabinieri Forestali di Balsorano;
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Stazione Carabinieri territorialmente competente.
Il Sindaco
Dott. Carlo Rossi
Orsi a San Vincenzo Valle Roveto, obiettivo cattura. il Comune: raccogliete la frutta nei giardini