San Benedetto dei Marsi. Trentaseienne straniero accusato di maltrattamenti in famiglia dovrà scontare una pena residue di tre mesi in carcere. L’uomo, domiciliato da tempo nella Marsica è stato riconosciuto colpevole di maltrattamenti verso i familiari conviventi.
I fatti furono commessi in provincia di Vercelli, tra il 2014 e 2016. All’epoca, le indagini di polizia vennero coordinate dalla Procura vercellese, che predispose anche misure a tutela delle persone offese.
L’uomo, già beneficiario della sospensione della pena originaria, per effetto del dispositivo emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica del tribunale di Vercelli, dovrà scontare ora la pena residua a 3 mesi di reclusione.
Ad oggi, il 36enne è rinchiuso nella casa circondariale di Avezzano dove è stato accompagnato dai militari dell’Arma dopo il suo rintraccio.