Luco dei Marsi. “L’allerta rossa è passata ma la situazione richiede tuttora la massima attenzione, invitiamo pertanto i cittadini a non abbassare la guardia e ad usare la massima prudenza, soprattutto alla guida, lungo le strade del nostro comprensorio. Ricordiamo inoltre che non è stata ancora revocata la chiusura delle nostre strade fucensi, su cui sono in corso verifiche, pertanto non è opportuno spostare le transenne per transitarvi, come accaduto e segnalatoci”. È un primo bilancio positivo ma anche un fermo invito ai cittadini ad applicare tutte le precauzioni del caso quello che arriva dalla sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa – “sul campo” insieme ai tecnici e agli operai del Comune fino alla scorsa notte – dopo la fase di massimo allarme per l’intensa ondata di maltempo che ha colpito anche la Marsica, mentre proseguono le verifiche sul territorio. “Abbiamo attivato il COC, con tutti i numeri utili per segnalare le emergenze e ottenere rapidamente assistenza, siamo stati presenti sul territorio sin dalle ore precedenti l’annunciata fase critica e le poche risorse a disposizione del Comune si sono fatte carico di una mole imponente di lavoro. Al riguardo”, sottolinea la sindaca, “mi preme ringraziare ancora una volta tutti i dipendenti comunali e gli addetti della Segen che si sono prodigati ben oltre la normale diligenza per la salvaguardia del nostro paese, e il gruppo di protezione civile, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, che hanno operato con noi incessantemente. Un ringraziamento doveroso va anche al gruppo Alpini di Luco dei Marsi e ai diversi volontari che si sono messi immediatamente a disposizione. Purtroppo, la violenza degli eventi climatici che nel giro di poche ore ha rovesciato sul nostro territorio una impressionante quantità di acqua, spinta da raffiche di vento potentissime, ha causato anche alcuni danni cui non abbiamo potuto far fronte da soli, come per il tranciamento dei cavi della corrente, avvenuto nei pressi di Strada 43, che ha lasciato al buio diverse famiglie, ma nonostante i tanti punti critici su cui operare siamo riusciti a contenere i danni e a mantenere la situazione sotto controllo, tanto che non si sono, fortunatamente, verificate situazioni irreparabili. Stiamo effettuando in queste ore verifiche sulle scuole e le lezioni, salvo imprevisti dell’ultim’ora, domani saranno regolari”. Sulmona. Un Consiglio comunale allargato ai sindaci del territorio, ai sindacati, ai parlamentari, al personale ospedaliero, da tenersi il prossimo sabato 3 novembre per approvare la delibera per la salvaguardia del punto nascita dell’ospedale di Sulmona e il riconoscimento di questa zona come area disagiata, evidenziando le caratteristiche orografiche di area montana che caratterizzano il bacino d’utenza del p.o. di Sulmona, e, pertanto, passibile di deroga rispetto ai parametri imposti dal DM 70/2015. È quanto emerso dalla seduta di Commissione Politiche Sanitarie, convocata dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini, che si è svolta a Palazzo San Francesco, insieme ai Capigruppo consiliari alla presenza della senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo, la quale ha ribadito il suo impegno a sostegno della permanenza del presidio sanitario a Sulmona, per ricondurre alla realtà il percorso tecnico e sostenerlo politicamente quale membro parlamentare di maggioranza. A mettere tutti d’accordo è stato l’obiettivo comune di non chiudere il punto nascite nell’ospedale peligno, pertanto si è convenuto sul fatto che si tratta di una battaglia di tutti nell’esclusivo interesse di questo territorio.