Canistro. Via libera della Giunta regionale alla richiesta di dichiarazione dello Stato di emergenza per le alluvioni che il 14 ottobre scorso hanno devastato diversi comuni della Marsica, in particolare il comune di Canistro e la Valle Roveto. La richiesta formale alla Presidenza del Consiglio dei ministri, arrivata dopo la seduta straordinaria della Giunta di oggi, è partita dopo una prima istruttoria della Protezione civile regionale, impegnata nelle ore di massima emergenza con 100 volontari che sul posto hanno agevolato le operazioni di allontanamento della popolazione dalle zone a rischio. Il presidente del consiglio, Giuseppe Di Pangrazio, nei giorni scorsi si era fatto portavoce delle richieste dei sindaci sottoponendole poi al presidente D’Alfonso e ai colleghi assessori. “Siamo fiduciosi che all’Abruzzo venga riconosciuto lo stato di emergenza a seguito della nostra richiesta – ha affermato il Sottosegretario Mario Mazzocca -. La nostra fiducia si basa sul fatto che abbiamo presentato una richiesta ampiamente motivata, documentata e nell’imminenza dei fatti e soprattutto dal fatto che quotidianamente stiamo alimentando con cifre, dati e elementi tecnici indispensabili per consolidare la richiesta inviata al Governo”. Secondo una prima stima i danni subiti dalle aree interessate dalle alluvioni ammonterebbero a 30 milioni di euro. Nel rispetto della direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri, inoltre, la Giunta si è impegnata a corredare l’istanza di stato di emergenza con un rapporto contenente il dettaglio degli eventi accaduti. “Si tratta – ha concluso Mazzocca – di una procedura consolidata, dal momento che non oltre sei mesi fa la Regione ha dovuto fronteggiare un’altra emergenza il cui riconoscimento è stato ottenuto grazie alla qualità e tempestività del lavoro svolto”.