L’Aquila. Il caldo e il sole lasciano spazio al maltempo, allerta gialla della Protezione civile per la giornata di domani. Il campo di alta pressione, presente sulla nostra penisola, tende lievemente ad indebolirsi nel corso della giornata di domani determinando un’instabilità soprattutto nelle ore diurne e specie sulle zone interne e sulle aree montuose del Centro-Sud.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalla tarda mattinata di domani, martedì 27 agosto, precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Umbria, zone interne del Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, specie settori centro-settentrionali, e su Basilicata, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, fulmini, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 27 agosto, allerta gialla su Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e su gran parte del Piemonte, Lazio, Sicilia, Puglia e Basilicata. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.