Pescara, Il Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione civile, “tenuto conto del Bollettino Valanghe emesso in data odierna dal Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri”, comunica che per l’intera giornata di domani, domenica 22 gennaio, è prevista “criticità elevata – allerta rossa” per rischio valanghe su quattro delle cinque zone di allerta abruzzesi. In particolare la criticità elevata riguarda le aree Gran Sasso Est, Gran Sasso Ovest, Maiella e Parco Nazionale d’Abruzzo, mentre è prevista “criticità moderata – codice arancione” per l’area di rischio Velino-Sirente. Anche per oggi era stata segnalata l’allerta rossa per le stesse quattro zone.
Il Centro Funzionale invita quindi “i Comuni delle meteonivozone in cui è prevista criticità, a prestare particolare attenzione alle aree antropizzate interessate da innevamento. Si invitano le Autorità Locali di protezione civile – si legge nel bollettino – a tenersi costantemente aggiornate, sui Bollettini di Pericolosità Valanghe emessi dal Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri e sulle informative emesse dal Centro Funzionale d’Abruzzo, e monitorare costantemente il proprio territorio al fine di essere pronti ad affrontare le criticità”.
Con la criticità elevata, “le valanghe attese possono interessare in modo esteso le aree antropizzate, anche in siti non abitualmente esposti al pericolo valanghe. Si tratta per lo più di eventi di magnitudo elevata o molto elevata, che possono anche superare le massime dimensioni storiche”. Il tutto con “grave pericolo per l’incolumità delle persone” e “possibili danni ingenti per i beni colpiti”. Mentre una Criticità ordinaria con allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato su tutte le zone di allerta, cioè nell’intera regione, è previsto per domani, domenica 22 gennaio. Questo quanto prevede il nuovo bollettino diramato dal Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione civile, in considerazione dell’Avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso giovedì dal Dipartimento nazionale, e “tenuto conto che nelle ultime 24 ore sull’abruzzo sono state registrate precipitazioni elevate”.
Il Centro Funzionale invita i Comuni a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, in special modo nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto e sulle aree percorse da incendi. In caso di “criticità ordinaria – allerta gialla” si possono verificare fenomeni localizzati di erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango, ruscellamenti superficiali, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane, caduta massi.