Capistrello. Dura pochissimi secondi, però ha una potenza devastante. Durante il maltempo di oggi, Arturo Di Felice, un cittadino di Capistrello è riuscito ad immortalare un fulmine che si è abbattuto a pochi metri dalle abitazioni della città. Non sono stati rinvenuti danni, incendi o vittime, ma già di per sé la foto trasmette una forte sensazione di paura.
L’intensità della corrente elettrica prodotta da un fulmine varia tipicamente tra i dieci e i duecento kilo-ampere. Così, se un fulmine colpisce una persona, in una frazione di un secondo, può danneggiare il cervello e arrestare il battito cardiaco, ustionando tutta la pelle. Inoltre, anche se una persona non viene colpita direttamente, un fulmine può comunque provocare danni molto gravi, poiché l’onda d’urto può investire le persone vicine, spostandole e stordendole. Se il fulmine si scarica su un albero, questo esplode a causa della improvvisa vaporizzazione della linfa e si genera un incendio. Si stima che in tutto il mondo, nell’arco di un anno, più di mille persone vengano colpite da un fulmine.
Sicuramente i luoghi interni come le abitazioni costituiscono un forte riparo, ma in particolar modo le automobili e gli aerei rappresentano i posti più sicuri, poiché rivestiti da di materiali che isolano l’ambiente interno dai campi elettrostatici presenti al loro esterno (come ad esempio le gomme dell’auto). (r.c.m.)