Avezzano. Il maltempo che si è abbattuto nei giorni scorsi sulla Marsica ha inevitabilmente portato con sé una serie di polemiche sulla pulizia delle strade. In particolar modo sotto l’occhio del ciclone sono finite le vie di competenza della Provincia che collegano, nella maggior parte dei casi, i diversi paesi. “Acclarata “l’inutilità” dell’ente Provincia e con essa l’inutilità di 1860 km di strade (certo a chi vuoi che interessino?) è con testardaggine e responsabilità istituzionale che si fa quel che si può, ma non certamente quello che i cittadini si aspettano”, ha spiegato il consigliere provinciale Felicia Mazzocchi, “senza soldi e senza personale specializzato sufficiente ci ritroviamo a fare il triplo salto mortale per arginare il problema neve. Si perché nella normalità non dovrebbe essere così, visto che non siamo in Brasile, ma nella realtà, grazie a disposizioni che piovono dall’alto senza programmazione e con l’intento del taglio all’ultimo sangue è davvero dura tenere aperte tutte le strade. Si, ma ora interessa che di transiti e dunque il presidente Del Corvo interessa Prefetto, Protezione Civile.. Poi finita l’emergenza e spesi quei quattro euro disponibili e perfino quelli non disponibili si resta in paziente attesa di un ristoro, come nell’emergenza 2012 quando provincia e comuni spesero più di 3.000.000 di euro che oggi possono significare, se non restituiti, dissesto finanziario. Ma questa è un’altra storia”.