Capistrello. Duecento famiglie alluvionate di Capistrello non pagheranno le tasse comunali. L’amministrazione Ciciotti tende una mano verso i residenti che hanno subito danni alle abitazioni a causa dell’alluvione di metà ottobre. La decisione è arrivata al termine del consiglio comunale nel quale è stata votata la mozione presentata dall’opposizione. “Abbiamo proposto la sospensione delle tasse per dare un aiuto concreto agli alluvionati e convinto anche la maggioranza a votare a favore”, ha commentato Francesco Piacente, capogruppo d’opposizione, “abbiamo ottenuto all’unanimità un buon risultato per i cittadini. Ma ora andiamo avanti: a questo si dovranno aggiungere lavori tempestivi di messa in sicurezza e aiuto economico, almeno parziale, alle famiglie”. Non è passata invece la proposta di creare un fondo di solidarietà per le famiglie che hanno subito danni alle abitazioni.”Il consiglio comunale ha bocciato senza motivo e con scarsa attenzione per i cittadini danneggiati la mia proposta. Come possiamo lasciare da sola la nostra gente?”, ha commentato il consigliere di maggioranza, Alessia Fantozzi, “non abbandono la mia giusta battaglia per rappresentare questi concittadini e che presenterò ancora misure in loro favore: non mi rassegno di fronte a un’amministrazione che dopo una calamità del genere non stanzia neanche un euro per aiutare chi ha perso tanto dei sacrifici fatti per una vita.” Durante il Consiglio comunale non sono mancati gli scontri anche a seguito di tale voto contrario. “Il vicesindaco Geltrude Scatena è l’unica ad aver motivato il voto contrario arrivando addirittura a dichiarare di non aver capito precisamente la mia proposta – ha proseguito la Consigliera – il Sindaco, invece, ha affermato davanti a tutti i presenti che non fari più parte drlla maggioranza perché nn partecipo, in realtà dovrebbe dire che sono stata esclusa senza motivo, che non sono più stata convocata ma continuo a fare il mio dovere. Trovo gravissimo che di fronte ad una tragedia come quella che stanno vivendo tante nostre famiglie si pensa solo a fare inutile polemica con atti di arroganza politica senza fine. Sono sbalordita! Io ritengo di non cadere a certi livelli e preferisco preoccuparmi di cose più serie per onorare gli impegni con i cittadini che amministro. E lo farò, ne possono stare certi”.