Tagliacozzo. Niente posti letto nella Marsica, la paziente deve essere trasferita a Castel di Sangro. Questo si è sentito dire ieri un giovane di origine polacche, ma residente a Tagliacozzo, quando ha accompagnato la compagna in preda a dei forti dolori all’addome. Per la donna, dopo che le era stata diagnosticata la pancreatite, è iniziata una vera e propria odissea. L’ospedale di Avezzano, l’unico che attualmente può accogliere pazienti acuti, non aveva posti. Non c’erano letti disponibili neanche nelle strutture private della Marsica o negli altri ospedali del territorio. La giovane, 30 anni anche lei di origine polacche,è stata trasferita urgentemente a 120 chilometri da casa. L’ospedale di Castel di Sangro, che dista un’ora e quaranta minuti da Tagliacozzo, era l’unico in grado di accogliere la donna. Proteste per l’ennesimo caso di mala sanità sono arrivate dalla rappresentante del comitato pro ospedale, Rita Tabacco, secondo la quale “attualmente i diritti dei pazienti vengono difesi solo dalla magistratura”.