L’Aquila. Non sussiste nessuna ipotesi di inconferibilità e di incompatibilità per i membri del Collegio regionale dei maestri di sci abruzzesi.
Un articolato parere della Direzione generale della Giunta regionale d’Abruzzo, arrivato dopo le pronunce dello stesso tenore del Tar e dell’Anac, ha confermato “l’assoluta infondatezza dell’iniziativa processuale del maestro Pietro Trozzi, affermando che questo Collegio opera in piena legittimità e nell’assoluto rispetto delle norme”. A spiegarlo è stato il presidente del Collegio regionale dei Maestri di sci abruzzesi, Francesco Di Donato, che ha sottolineato che, con un parere del 30 Aprile scorso, la Regione Abruzzo “tenendo conto anche della pronuncia del Tar e del parere dell’Autorità nazionale Anticorruzione (Anac), ha sancito che stiamo operando in totale legittimità e che l’iniziativa processuale avviata contro i membri del Collegio è assolutamente infondata”. Di Donato ha poi spiegato che “negli ultimi 24 mesi le energie e le risorse del Collegio sono state impegnate per difendere la categoria dei maestri di sci da un continuo, immotivato e, a questo punto, anche infondato ricorso alla magistratura. E’ ora di voltare pagina – ha aggiunto Di Donato – L’immagine della nostra categoria è stata indebolita da queste continue iniziative giudiziarie che hanno soltanto ridotto il nostro potere contrattuale nei confronti del decisore politico regionale. Abbiamo un’agenda piena di priorità da rilanciare e bisogna lavorare tutti insieme affinchè la figura del maestro di sci sia sempre più centrale nella strategia di gestione delle politiche turistiche della Regione”.