Gioia. Non sono stati loro a prelevare l’auto da Gioia dei Marsi e farla arrivare in Marocco. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Avezzano nel corso del processo di ieri mattina a carico di due marocchini residenti in paese. Erano stati accusati di aver rubato un’auto posta sotto sequestro a Gioia e poi ritrovata in Marocco. I due nordafricani ora però sono stati assoltinel corso dell’udienza di ieri. La macchina era stata sequestrata dai carabinieri perché il proprietario era alla guida senza assicurazione. Dopo pochi giorni, però, era sparito per essere ritrovato successivamente in Marocco. I due erano difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.