Capistrello. La scomparsa di Antonio Di Cintio addolora non solo Capistrello, suo paese d’origine, ma l’intera Marsica. Antonio, caduto da un ponteggio della sua abitazione e ritrovato dalla moglie solo il giorno successivo privo di vita, era una persona riservata e stimata da tutti. Aveva girato diverse scuole della Marsica come bidello e in molti ancora oggi lo ricordano per la sua simpatia e disponibilità. Attualmente era in servizio all’Istituto Argoli di Tagliacozzo e proprio i suoi colleghi hanno dato l’allarme non vedendolo arrivare. “Ieri mattina alle 8 non vendendo arrivare Antonio alcuni colleghi si sono allarmati”, ha raccontato il preside Domenico Amicucci, “hanno contattato la moglie e questa gli ha riferito che quando lavorava fino a tardi si fermava nella casa che stava ristrutturando. Preoccupata però è andata poi a controllare e ha fatto la macabra scoperta”. Il corpo di Antonio, 58 anni, è stato trovato privo di vita a terra. La sua scomparsa ha addolorato profondamente il mondo della scuola. “Antonio era una persona che ha fatto tanto per la scuola che non ha lesinato nessuno sforzo per rendere più efficace ogni servizio dell’Argoli”, ha continuato il dirigente scolastico, “aveva uno spirito di servizio encomiabile, qualunque cosa gli si chiedesse era sempre disponibile e non si tirava mai dietro per nulla. Mite e silenzioso, sentiva l’istituto come se fosse suo. Sapeva fare tutto, elettricista, meccanico, operaio, ha sempre messo la sua esperienza a servizio della scuola e a lui va il nostro grazie”. Oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Giuseppe si svolgeranno i funerali.