Avezzano. Un gentiluomo d’altri tempi, pronto sempre ad ascoltare e a combattere in consiglio comunale per i diritti dei cittadini. Se n’è andato nei giorni di festa Franco De Nicola, 78 anni, storico dirigente comunale e poi assessore e consigliere nell’amministrazione Floris. Lottava da due anni contro una malattia che lo ha portato alla morte. La moglie Silvana e i figli Stefano, Enrico ed Emanuela gli sono stati accanto fino all’ultimo minuto in quella camera della clinica Di Lorenzo dove da giorni era ricoverato. Figura di spicco della politica locale, sposava sempre delle cause giuste e le portava avanti fino a che non aveva l’ok di tutto il consiglio comunale. Negli ultimi anni del suo mandato si occupò di della toponomastica e nel 2011 fece intitolare la strada che collega via Napoli con il Monte Salviano, fino al Santuario della Madonna di Pietraquaria, all’Unità d’Italia.
Struggente e profondo il ricordo della figlia Emanuela: “Te ne stai lì senza parlare, con gli occhi chiusi, ti guardo e aspetto che tu mi dica qualcosa, ma non accade, non accadrà mai più. Sarà difficile accettarlo, non avere più il tuo contributo unico e insostituibile, non conoscere il tuo punto di vista sulle cose grandi e piccole della vita, non avere il tuo consiglio lucido e chiarificatore tutte le volte che ne avrò bisogno. Anche se in fondo saprò cosa fare grazie a quello che in tutti questi anni mi hai insegnato. Grazie papà, grazie di esserci stato tutte le volte che ne avevo bisogno, grazie per avermi trasmesso la tua generosità, il profondo senso della famiglia, l’amore e il rispetto per i più deboli, l’importanza di essere autentici, la giusta distanza dalle piccolezze di questo mondo. Dopo averti visto affrontare la tua malattia con forza, fede, speranza, positività, coraggio e sempre grande dignità , non potrò lasciarmi abbattere da niente. Riuscirò ad affrontare la mia vita con la tua forza e il tuo coraggio. Sarai sempre con me. Un grande papà non muore mai”. Al primo impatto sembrava una persona burbera e autoritaria, ma poi, conoscendolo, ci si rendeva conto della sua profonda disponibilità e del suo altruismo. Fu prima dirigente in diversi settori del Comune di Avezzano e poi consigliere comunale e vicepresidente del consiglio regionale nelle ultime due legislature precedenti all’attuale, entrando in politica con il gruppo Liberal di Berardino Franchi. Nel prossimo consiglio comunale verrà ricordato con un momento solenne.