A poche ore dal voto al Senato, che deciderà sul suo arresto, parla il senatore marsicano Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita indagato per associazione a delinquere. Il senatore afferma, in un itervento a Skytg24, di essersi “sempre mosso sulla base di un patto fiduciario”. Gli ordini e le decisioni, secondo il senatore, venivano prese sempre a voce e non ci sarebbe nulla di scritto in tutta la gestione dei fondi. Si parla di decine di milioni di euro. Lusi sostiene poi di essere stato bloccato in queste fasi nella restituzione di alcuni fondi. Lo scopo, sarebbe, secondo lui, trovare un motivo per scaricare tutte le responsabilità sul tesoriere evitando di sanare la presunta appropriazione indebita.