Collarmele. Castel di Ieri, Collarmele e Goriano Sicoli presentano il loro progetto di valorizzazione e rilancio territoriale. Tre comuni, una Dmc e un partenariato qualificato di imprese e associazioni, insieme per realizzare una proposta di ampio respiro protesa alla valorizzazione di uno splendido angolo dell’Abruzzo interno.
Un’esperienza di concertazione importante, un lavoro sinergico a sostegno del progetto “Lungo l’antica via Valeria”, che il Comune di Castel di Ieri, capofila in protocollo d’intesa con Collarmele e Goriano Sicoli, ha presentato in occasione del bando Pnrr “Next appennino” per “contributi destinati a soggetti pubblici per accordi e partenariati speciali pubblico-privato per la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e pubblico” misura b2.2 del programma unitario di intervento – interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016 del piano nazionale complementare al piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Un progetto nato dall’accoglimento della proposta di partenariato pubblico privato avanzata da Dmc Marsica assieme a un raggruppamento di partners privati che hanno messo a sistema competenze molto diverse tra loro per mettere a punto una proposta articolata e di forte impatto per i territori interessati.
“Lungo l’antica via Valeria” prende forma da un’idea in costruzione da tempo, portata avanti dall’omonima associazione, che ha già visto attivi in passato alcuni dei partner di progetto (Dmc e Mac in primis) assieme alle amministrazioni locali, in iniziative di animazione e proposta per la nascita di un primo cammino lungo l’antica consolare romana.
Tutelare, promuovere e valorizzare un percorso di grande valenza storica che collega, oggi come allora, Roma all’Abruzzo, può diventare una importante opportunità di sviluppo turistico, lento ed esperienziale. Ma può anche essere l’occasione per avviare iniziative capaci, negli anni, di autosostenersi e divenire parti di un micro sistema economico resiliente e attrattivo. Con questa convinzione i partners hanno elaborato un sistema integrato di strutture, attività, servizi ed eventi con una logica ecomuseale fatta di reti e nodi interconnessi da servizi di mobilità sostenibile e da una architettura comunicativa innovativa e capillare.
Il progetto interessa i territori dei tre ambiti comunali con elementi di grande pregio, archeologico, ambientale e culturale, ripensati come parti di un insediamento integrato:
– archeologico, delle produzioni agricole e enogastronomia a Castel di Ieri;
– energetico, sostenibilità e del turismo ambientale a Collarmele;
– storico e antropologico, del turismo religioso ed esperienziale a Goriano Sicoli.
Tre caratteri, per una sola identità che verrà valorizzata secondo un programma di azioni corposo:
– hub multifunzionale a castel di ieri – all’interno dello storico palazzo strozzi, appena restaurato con i fondi della ricostruzione post-sisma, si realizzerà un hub multiservizi con allestimento di un centro di documentazione sui popoli italici.
– summer school archeology, che ospiterà stagione dopo stagione studenti e docenti dediti agli studi e alle campagne di scavo sugli insediamenti italici del territorio.
– digitalizzazione del patrimonio culturale e sistema integrato di comunicazione e promozione: data-base documentale, multivisioni, ricostruzioni 3d, podcast, web app ed e-commerce, per un approccio innovativo alla valorizzazione del territorio, strettamente connesso alla segnaletica e ai prodotti editoriali tradizionali.
– officina e parco del vento a Collarmele – il vento è il tema principale di questo intervento che valorizza una specificità del paesaggio locale attraverso un’interpretazione artistica e culturale, e scientifica del ruolo del vento nella storia e nell’economia contemporanea.
– allestimento di un “design ostello” a Goriano Sicoli – all’interno di edificio, di proprietà ex Onm, si allestirà uno spazio ristoro, un internet point e un centro visita del Parco regionale Sirente Velino;
– realizzazione di n° 1 ciclo-officina e punto informativo turistico a Goriano Sicoli – comune considerato strategico dal punto di vista d’interscambio tra la linea ferroviaria Roma – Pescara
– posa in opera e messa in funzione di n° 3 ciclostazioni e e-bike e mezzi elettrici nei tre comuni – saranno installate tre ciclostazioni per la ricarica di biciclette e auto elettriche, e fornite in modalità bike and car sharing, biciclette, due auto e un mini-pulmino da utilizzare per servizi navetta e come taxi sociale.
– analisi dei mercati, ideazione e commercializzazione di strutture e servizi turistici, l’intervento prevede l’ideazione e attivazione della campagna di comunicazione e commercializzazione del catalogo di offerte turistiche diversificate in funzione dei temi, target, età, abilità, ecc. L’azione prevede anche la stipula di contratti con tour operator italiani e internazionali.
– archeocontemporaneo – è un contenitore di attività culturali, che coinvolge turisti e residenti in eventi artistici e di natura ambientale, partendo sempre dalle emergenze archeologiche presenti lungo la via Valeria.
I sindaci delle amministrazioni comunali, Fernando Fabrizio, Antonio Mostacci, Rodolfo Marganelli, con il partenariato coinvolto, hanno dichiarato il valore strategico dell’iniziativa: “a dare solidità al progetto c’è innanzitutto un rapporto collaborativo tra le tre amministrazioni comunali, che da anni sono impegnate in processi di rigenerazione territoriale e di tutela e valorizzazione delle risorse locali e della qualità del paesaggio, con la presenza del Parco regionale Sirente Velino, la prossimità agli altri centri subequani e all’Altopiano delle Rocche. A dargli prospettiva concorre un partenariato motivato e altamente qualificato. Nell’auspicare il finanziamento del progetto, sottolineiamo l’importanza dell’alta valenza di coesione territoriale e di congiunzione strutturata nei rapporti tra i territori della ricostruzione e l’integrazione dell’area subequana e Peligna con la Marsica”.
Il commento del sindaco di Collarmele Mostacci
Entra nel vivo la stagione PNRR per il comune di Collarmele. Nella giornata di oggi è stata presentata richiesta di partecipazione al bando sulle comunità energetiche. La proposta è di assoluta importanza in questo periodo di crisi per via dei rincari dei prezzi dell’elettricità. Il progetto prevede la partecipazione di 275 utenze private in aggiunta a quelle comunali con un tasso di partecipazione dei cittadini che è al di sopra di tutte le più rosee aspettative. Una partecipazione di massa da parte degli utenti del comune di Collarmele che istituiranno una comunità energetica per sfruttare i benefici derivanti dalla condivisione di 11 impianti fotovoltaici da installare su siti comunali. Oltre a questo intervento, sono state già pubblicate 4 gare di appalto della linea A del Fondo complementare , per un totale superiore a 1.400.000 euro, e che riguardano la ristrutturazione urbanistica del centro storico, alcune strade comunali, gli impianti sportivi ed il centro servizi nella zona artigianale. Gli sforzi profusi in questi mesi stanno dando ottimi risultati, queste le parole del Sindaco di Collarmele, che sottolinea il fatto che in corso di istruttoria ci sono altre richieste di finanziamento sia sul lato infrastrutturale che in quello dello sviluppo e dei servizi, che potrebbero portare, nel complessivo, investimenti superiori agli 8.000.000 che, per un piccolo comune come il nostro, sono davvero importanti.