Avezzano. Dopo l’attacco all’amministrazione, accusata dagli avversari politici di aver mal gestito le spese per luminarie ed eventi, arriva la difesa del Comune secondo cui nel complesso è stato speso meno dello scorso anno. Intanto monta la protesta sulla giostrina in piazza Risorgimento che è stata interamente pagata dal Comune per un totale di 12mila euro e che, oltretutto, è a pagamento per i bambini che vogliono fare un giro. Dopo le critiche da parte della coalizione Di Pangrazio, il sindaco Gabriele De Angelis si dice “rammaricato per l’approssimazione sprezzante dei giudizi e il balletto delle cifre, del tutto fuorviante, relativamente alle iniziative che l’Amministrazione comunale ha deliberato per le prossime festività”.
“La Giunta De Angelis”, afferma tramite il portavoce Roberto Alfatti Appetiti il sindaco Gabriele De Angelis in replica all’ex assessore Roberto Verdecchia, “ha stanziato, con un’unica delibera, la numero 334 del 15 novembre 2017, 58.696 euro, somma comprensiva di più eventi: una rassegna musicale che si terrà presso la sala dell’ex Montessori; l’organizzazione di una mostra personale di Colantoni, artista marsicano di fama mondiale con i relativi costi relativi alla stampa del catalogo e all’assicurazione delle opere; il noleggio di una giostra simile a quelle antiche di cavalli Belle Epoque, gestita dalla Pro-Loco di Avezzano; l’installazione di luminarie natalizie dalla forte valenza innovativa e con un ricercato significato religioso. Si tratta non di mere decorazioni o dei consueti addobbi floreali, che pure non mancano, ma di un vero e proprio progetto di luci d’artista, ideato e curato a titolo gratuito dall’architetto Alberto Cicerone, professionista avezzanese molto apprezzato dal Vaticano. Nei 58mila euro complessivi, il costo sostenuto per questo ambizioso progetto di illuminazione, che interessa il centro e le frazioni, incide per 34mila euro, tenendo conto anche dell’allaccio e dei consumi dell’energia elettrica. Se è vero che l’amministrazione precedente, per le luminarie, aveva speso ‘solo’ 25mila con delibera n. 381 del 15 dicembre 2016 (Natale in piazza), va precisato che per le iniziative natalizie la giunta Di Pangrazio aveva assunto non una ma ben tre delibere: la n. 368 del 01 dicembre 2016 (Natale 2016. Approvazione programma) per un importo di 25.670, la ricordata n. 381 di 25mila euro per le luminarie e il 22 dicembre 2016 la terza delibera (Natale 2016, integrazione programma) per ulteriori 19.980. Noi siamo convinti che, per restituire decoro e fruibilità alla città, non sia qualificante ridurre tutto a una mera questione di numeri, altrimenti potremmo affermare che l’amministrazione De Angelis, al momento, ha speso 58.696 euro per le iniziative natalizie messe in cantiere, mentre l’amministrazione precedente ha superato i 70mila. Detto questo, quel che conta è la qualità delle proposte culturali, il cui giudizio è rimesso ai cittadini. L’auspicio, tuttavia, dovrebbe essere comune: rendere Avezzano sempre più bella e accogliente, fornendo alle famiglie momenti di incontro e intrattenimento, possibilmente in linea con quello spirito del natale che non dovrebbe essere inquinato da polemiche sterili e strumentali che altro non fanno che alimentare disinformazione e dissapori, questi sì, gratuiti”.