Magliano. C’erano gli amici in lacrime, le compagne della squadra di rugby, quelli di scuola, gli atleti della prima squadra, e l’intero paese. A dare l’ultimo saluto a Miriam di Carlo c’erano soprattutto persone che la ricordano come una persona solare, allegra e ottimista. E così oggi pomeriggio l’ha voluta ricordare anche il parroco della chiesa di Santa Lucia a Magliano, don Domenico Ramelli che ha parlato di “una ragazza solare e immediata, una persona serena, senza ombra di inganni e con una semplicità che gli si leggeva nel volto”. La chiesa era gremita e anche sul sagrato c’era tanta gente. All’arrivo della bara un applauso ha rotto il silenzio e i singhiozzi delle amiche straziate dal dolore. I genitori, abbracciati, non si sono allontanati neanche un metro dalla bara bianca, fino a quando è arrivata davanti all’altare. La giovane atleta ha perso la vita in un incidente stradale a pochi chilometri da casa. Stava tornando dagli allenamenti. Con lei viaggiavano due amici di Magliano. La macchina è uscita di strada, poi ha preso in pieno un ponticello di cemento armato e si è capottata finendo in un fossato. La Federazione italiana Rugby ha voluto manifestare il proprio cordoglio per la scomparsa della giovane atleta disponendo per domenica un minuto di silenzio su tutti i campi italiani. I due giovani minorenni feriti, una ragazza e un ragazzo, sono fuori pericolo con prognosi di 20 e 30 giorni.