Avezzano. Con il patrocinio del comune di Avezzano, la partecipazione delle Associazioni culturali “Antiqua”, “Nuovo Corso”, “Uniter”, “Auser” ed il supporto di “Pasquarelli Auto” la rassegna “Fiori del tempo. Fermenti letterari d’oggi”, si è tenuta dal 14 novembre all’Aia dei Musei, polo storico artistico archeologico diretto da Flavia De Sanctis e si è conclusa ieri, sabato 22.
Due weekend all’insegna della letteratura, a cura della giornalista Orietta Spera, coadiuvata dalle scrittrici Cesira Sinibaldi e Giovanna Chiarilli, che hanno visto protagonisti gli scrittori Annarita Di Paolo (con il libro “La Parola e il Silenzio”, Costa Edizioni), Maurizio Jafet Bruno (con “Veli”, Edizioni Solfanelli), Eliana D’Onofrio (“Non ho paura di Jack”, Sigraf Edizioni) e Luigi De Rosa che, terminando in bellezza gli incontri, ha presentato “Un Alchimista a Villecollefegato”, Edizioni Solfanelli. Un viaggio storico a quattro mani (scritto insieme con il compianto Rodolfo Pagano) attraverso sogni e sensazioni dell’autore, filtrato da documenti, introspezione, sentimenti umani.
L’opera descrive, e bene, di varie alchimie, mescolando abilmente sacro e profano, per mettere a nudo la fantasia come liberazione, evidenziando le reazioni di chi vive un periodo certo non facile, anche per l’Italia centrale, coeva e posteriore al Concilio di Trento. Un libro da leggere ad ogni età, che scorre velocemente, altamente descrittivo e variamente ritmico ed avvincente, spesso sorprendente, rivestito, ovunque, d’arte.
Luigi De Rosa porta con sé le suggestioni della sua Napoli, rapito anche da quella porzione di Lazio legata indissolubilmente all’Abruzzo dove colloca le vicende e i personaggi. Alla presenza dell’editore Marco Solfanelli, De Rosa ha infine annunciato, lasciando incuriosire i presenti, che presto sarà “in pista” con una novità editoriale.
I ringraziamenti finali sono andati a Flavia De Sanctis per la competenza e l’ospitalità e ai diversi amici, rappresentanti della cultura che hanno partecipato, come la scrittrice Alina Di Mattia, il regista Gabriele Ciaccia, direttore artistico del “Teatro dei Colori”, l’artista Giuseppe Rozzi, Maria Tempesta Graziani (Pro Loco Avezzano); e all’ospite fissa, la pittrice e poetessa Gianna Danese che, nel corso dei due fine settimana ha esposto, di volta in volta, 4 proprie opere dal cromatismo straordinario inneggianti alla donna, all’autunno, all’umanità e ai suoi percorsi.







