Luco dei Marsi. La comunità di Luco dei Marsi piange la scomparsa di Loreto Di Gianfilippo, in paese conosciuto come Zoccolando ancor più come “Jaguarone”, morto all’età di 93 anni.
Loreto in paese era conosciuto da tutti. Oltre a vendere la frutta con la sua Ape in giro per le strade di Luco, era anche e soprattutto il fondatore della squadra di calcio Jaguar, con cui ha tolto dalla strada migliaia di ragazzi e cresciuto intere generazioni di luchesi. La squadra prendeva il nome dal suo soprannome, poiché a Luco Loreto era conosciuto da tutti come Jaguarone, ovvero “il giaguaro”, per la sua velocità esplosiva quando da giovane giocava a calcio.
Una vita dedicata al calcio la sua, con cui ha cresciuto, sportivamente e non moltissimi ragazzi. Leggendari i suoi metodi di allenamento, duri come erano quelli degli allenatori di un tempo, ma che hanno forgiato gambe e caratteri di ragazzi, grazie a lui diventati uomini. Il pomeriggio sulla sua Ape, con cui di solito vendeva la frutta, si riempiva di ragazzi che accompagnava personalmente agli allenamenti. Qualche tempo fa il comune gli aveva dato un premio alla carriera.
Tanti i ricordi tra i cittadini e chi aveva avuto la fortuna di conoscerlo, tra i più toccanti quello di Antonello Gallese, ex consigliere comunale del paese e oggi allenatore di calcio. “Oggi è un giorno triste per Luco”, scrive Gallese, “ci lascia il “nonno” di tutti i ragazzi luchesi che hanno giocato a calcio. Ha “coltivato” intere generazioni di giovani togliendoli dalla strada, portandoli in giro per tutta la Marsica con la sua immancabile Ape senza mai chiedere niente e spinto dalla sua infinita passione. In eterna lotta con i “poteri forti”, un eterno rivoluzionari. Buona seconda vita nonno Loreto Jagarone. Condoglianze a tutta la sua famiglia. Gli si potrebbe intitolare lo stadio comunale con una delle sue bellissime foto d’epoca all’ingresso. Stadio comunale “Loreto Di Gianfilippo” padre del calcio luchese”.