Luco dei Marsi. Si presenta agli elettori con una squadra di giovani e con una età media di 37 anni. Il sindaco uscente Camillo Cherubini ci riprova ma con una lista svincolata dai partiti politici. Ieri pomeriggio, nel corso della presentazioni di ieri pomeriggio, ha reso pubblici alcuni dei nomi della lista, già chiusa, a suo dire, da diversi giorni. Cherubini ha annunciato l’istituzione di una commissione speciale contro la criminalità e una per affrontare il problema dell’immigrazione. Il primo cittadino ha parlato inoltre di “una lista rinnovata per dare nuove risposte al paese». «Puntiamo decisamente a una Luco più legale», ha sottolineato, «per affrontare il problema della criminalità e per lo studio delle cause che portano a un così grande uso delle droghe. Non basterà però cacciare gli spacciatori, perché è necessario sminare il consumo della droga». Ha poi illustrato come arrivare alle «integrazioni possibili con politiche di accompagnamento per l’integrazione». Allo stesso tempo ha condannato l’ipotesi di ronde in paese. «Le ronde», ha affermato, «non possono essere la risposta alla criminalità, non lo sono state nemmeno in quelle regioni e in quelle città del nord dove sono state proposte e realizzate dalla lega nord, anzi i problemi dopo sono peggiorati». La lista è composta soprattutto da giovani con una media di 37 anni e con quattro donne in lista. Tra i dieci candidati ci sono Marivera De Rosa (assessore uscente alle pari opportunità uscente), Davive Daldassarre (all’Istruzione), Maria Bianchi (attuale consigliere), Emilio Bianchi, Matteo Ciocci e Maddalena Angelucci. Cherubini dovrà vedersela con la lista guidata dall’ex commissario di polizia, Domenico Palma e l’ex sindaco Cesidio Chiarilli. «Per la prima volta», ha aggiunto il sindaco, «puntiamo a una lista del sindaco e non dei partiti che spesso causano divisioni e anche spartizioni. Una situazione che portava a problemi all’interno dell’amministrazione. Credo che sia stata saggia la questa scelta e ringrazio i partiti di aver fatto un passo indietro dando spazio a una lista che potesse rappresentare la società civile di Luco». Nei giorni scorsi Cherubini ha incontrato tanta gente, giovani soprattutto, ma anche ambienti cattolici, e il mondo dell’agricoltura. «La nostra è una lista che si è costruita con semplicità, chiusa già venti giorni fa ma con un lavoro di affinamento molto chiaro».