Luco dei Marsi. Omaggio al grande jazz a Luco dei Marsi con il Venanzio Venditti Quartet in formazione stellare. L’evento, proposto dall’ARCI di Luco dei Marsi e dal Comune nell’ambito della rassegna “Luco in Fiore” e annoverato nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”, vedrà sotto i riflettori Venanzio Venditti, Sax Tenore, Roberto Tarenzi, pianoforte, Fabrizio Sferra, batteria, Vincenzo Florio, contrabbasso. Il concerto inaugurerà la XVIII edizione di “Luco in Fiore”, la kermesse divenuta negli anni appuntamento irrinunciabile per tanti marsicani e non solo. L’appuntamento è per venerdì, 9 agosto, alle 22.
L’organico strumentale del Venditti Quartet “rispecchia appieno le storiche formazioni della tradizione del jazz colto e composito degli anni ‘50 e ‘60”; la celebrata formazione, attesissima, in grado di richiamare, per forme stilistiche e rese armoniche, quel jazz ricco di trame complesse, è artefice di performance cariche di inedite sfumature, sempre sorprendenti e slanci avvolgenti, frutto della creatività e dell’incessante lavoro di ricerca degli Artisti. Per il concerto, una location straordinaria nel cuore del borgo antico del paese, quella via Monte Salviano incastonata tra gli archi e le viuzze del rione Borghetto.
Per informazioni e prenotazioni sugli ultimi biglietti disponibili: 3662998428 – 3405254065
Venanzio Venditti. Sassofonista/Composer. Reduce da una nuova tornata di successi, è musicista di caratura internazionale, con una notevole serie di collaborazioni di assoluto rilievo, tra cui, per citarne alcune, Mike Melillo, Eddy Palermo, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Mike Karn e Jerome Jenning Rick Margitza, Steve Grossman, Francesco Puglisi, Fabrizio Sferra, Nicola Angelucci, Gegè Munari, Maurizio Giammarco, Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione, Danilo Rea e tanti altri, e concerti in Europa, Nord Africa e Stati Uniti, dove ha offerto applaudite performance nel corso dell’“Italian Jazz Days” nell’ambito del Columbus Day.
Roberto Tarenzi. Pianoforte/composer Studia con Ray Santisi nei seminari della Berklee School a Umbria Jazz nel ’94, Franco D’Andrea e Enrico Pieranunzi a Siena Jazz ’96, Enrico Intra e Roberto Pronzato presso i Civici Corsi di Jazz di Milano, dove ottiene il diploma nel 1999. Nel 2006 si trasferisce a New York, dove svolge un’intensa attività concertistica nei club e registra con la cantante Alice Ricciardi il CD “Comes Love”, uscito poco dopo per la Blue Note-EMI Music. Tra le registrazioni, “The Right place” di Gaetano Partipilo, “13 Floors” e “Dig Deep” e “Locomotion” con Franco Ambrosetti e Michele Bozza. Nel 2008 si stabilisce a Roma e inizia una intensissima attività concertistica al fianco di Stefano Di Battista e Rosario Giuliani, collaborando praticamente tutti i migliori musicisti della scena italiana. Si susseguono incisioni e concerti; attualmente è impegnato in tour europei ed italiani al fianco di Rosario Giuliani, Roberto Gatto, oltre a stabili collaborazioni con Fabio Zeppetella, Pilàr e con il quintetto francese Equilibre de Nash.
Fabrizio Sferra. Batteria. Inizia l’attività di batterista di jazz sul finire degli anni ’70 e si afferma sulla scena nazionale collaborando con prestigiosi musicisti italiani e stranieri, fra i quali Enrico Pieranunzi, Massimo Urbani, Antonello Salis, Maurizio Giammarco, Pietro Tonolo, Rita Marcotulli, Stefano Battaglia, Enrico Rava, Chet Baker, Lee Konitz, Mal Waldron, Kenny Wheeler, Toots Thielemans, Paul Bley, Johnny Griffin, Pat Metheny, Enzo Pietropaoli per citarne alcuni.
Miete successi con il” Doctor 3 “, trio creato da Sferra nel ’97, con Danilo Rea al piano e Pietropaoli al basso, gruppo che rappresenta fra l’altro, nel gennaio del 2001, il jazz italiano nella storica ” Town Hall ” di New York.
In più di tre decenni di attività, molti i festival internazionali ai quali prende parte, da Umbria Jazz, a Clusone, Ravenna, Roma, Berlino, Francoforte, Colonia, Madrid, Cophenaghen, Singapore, Nuova Dhely, Pechino, Chicago, LosAngeles, S.Francisco, Santiago del Cile, San Paolo, Rio de Janeiro, Buenos Aires, San Sebastian tra gli altri. Lavora stabilmente con il ‘Doctor 3’, con il quintetto ‘Tribe’ di Enrico Rava, con il trio ‘Visions’ con Bebo Ferra e Paolino DallaPorta, con il Fabio Zeppetella Quartet, con il Quartetto ‘Guidi – Rubegni – Rehmer – Sferra’, con Rosario Giuliani Project. Ha svolto e svolge attività didattica sul territorio nazionale, con seminari e clinics, collaborando, fra l’altro, con la Siena Jazz University, e con il Conservatorio A.Casella dell’Aquila.
Vincenzo Florio. Contrabbasso. Fra i più attivi sulla scena jazz italiana, vanta fra le sue numerose collaborazioni quelle con artisti del rilievo del sassofonista americano Steve Grossman, il trombettista Eddy Henderson, George Garzone (fra i più importanti musicisti e didatti americani), Dave Binney, Maurizio Giammarco. Florio ha rappresentato negli anni “la nota nella manica” di grandissimi musicisti – da Jeremy Pelt a Danny Grissett, da Jeff Williams a Carlo Atti – che lo hanno scelto come come sideman per la sua qualità artistica, felice e potente mix di tecnica, interplay e mood, una garanzia circa l’altissimo livello dell’esecuzione ma anche della presenza di un’ineffabile atmosfera profondamente jazz.