Luco dei Marsi. Da sempre al fianco dei pazienti, sono diventati il simbolo della lotta e della resistenza alla pandemia e, nella Giornata Internazionale loro dedicata, Luco dei Marsi ha rivolto un sentito tributo ai suoi Infermieri, accolti nella sala consiliare del Comune dalla sindaca Marivera De Rosa, con il vicesindaco Giorgio Giovannone e l’assessora Silvia Marchi, nel pomeriggio di ieri, quali rappresentanti delle migliaia che ogni giorno, come ha ricordato la prima cittadina.
“Fanno la differenza in un ambito in cui la scienza incrocia l’umanità, nel contesto spesso drammatico e sempre delicato della fragilità, della malattia, della vulnerabilità del paziente e della sua stessa sfera familiare”. A fare da sfondo all’incontro, programmato in sinergia con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia dell’Aquila, l’immagine ormai emblematica dell’infermiera che tiene in braccio l’Italia e le note sfumate di “”Let your love be known”, il brano che Bono Vox, con gli U2, ha dedicato all’Italia, in una delle fasi più dure della pandemia, offrendo il toccante omaggio agli “infermieri e operatori sanitari italiani in prima linea”.
“Oggi la scuola amara di questa pandemia ci dice ancora qualcosa in più, e oltre, sulla centralità della vostra professionalità, del vostro impegno, che vi vede in prima linea senza riserve, spesso in condizioni oggettive difficilissime e ad alto rischio, tanto che il vostro Ordine professionale ha pagato un prezzo altissimo in questa lunga emergenza sanitaria”, ha detto la Sindaca rivolgendosi alle Infermiere presenti, “Siete stati i primi a testimoniare dall’interno il dolore, lo strazio, la lotta e la resistenza contro un nemico fino ad allora sconosciuto, che ha falcidiato vite e ha sconvolto la quotidianità di tutti. Lo avete fatto con la dedizione, il coraggio senza riserve e quella professionalità inarrivabile che vi sono riconosciute sul piano internazionale”. La sindaca De Rosa ha portato loro il ringraziamento dell’intera Comunità, rimarcando l’orgoglio per la valenza della riconosciuta professionalità e del valore degli infermieri italiani, ma anche degli infermieri di Luco dei Marsi, “Gruppo coeso e di riconosciuta alta professionalità e umanità”.
La Sindaca ha ricordato le origini della figura professionale e la candidatura al Nobel per la Pace 2021, ottenuta dal personale sanitario italiano – primo al mondo a ricevere la candidatura al più prestigioso dei Nobel – ma ha anche posto l’accento sulle criticità del settore e sulla necessità di mettere a punto strategie e sistemi in grado di valorizzare e potenziare professionalità, competenze e strumenti nell’infermieristica di prossimità, di garantire le risorse necessarie al reclutamento del personale e per i rinnovi contrattuali, come anche di assicurare la continuità nelle tutele economiche necessarie, riguardo ai rischi cui gli infermieri sono esposti, elemento che proprio questa pandemia ha messo ancor più in evidenza in tutta la sua urgenza e centralità, al fine di definire un sistema sanitario più equo ed efficace, in grado di assolvere al meglio al delicato compito che gli è proprio.
“Un obiettivo”, ha concluso la sindaca De Rosa, “Che può essere raggiunto solo facendo sì, prima di tutto, che i cardini su cui si regge, cioè le Professionalità che lo compongono, possano operare in condizioni lavorative, economiche e di sicurezza ottimali”. Sulla facciata del Comune, dal tramonto di ieri, 12 maggio, alle prime luci di oggi, è stato proiettato un fascio di luce verde, simbolo di speranza e di rinascita.