Luco dei Marsi. Torna libero Youssef Bya, il proprietario 29enne del bar “Black out” di Luco dei Marsi, arrestato insieme a un connazionale e alla moglie con l’accusa di spaccio. Il tribunale del riesame ha infatti annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa ai primi di marzo dopo la convalida del gip di Avezzano. Alla basa ci sarebbe il mancato invio al tribunale delle trascrizioni degli interrogatori degli indagati al Tribunale. Il ricorso è stato presentato dal legale del marocchino, Roberto Verdecchia. Il connazionale Miloud El Aour (29), che era con lui al momento dell’arresto, si è assunto tutte le responsabilità nel corso dell’interrogatorio durante l’udienza di convalida, sostenendo che la droga era sua, ma il giudice per le indagini preliminari oltre a convalidare l’arresto per le tre persone coinvolte, gli aveva concesso i domiciliari, lasciando invece in cella il barista. Per la compagna del barista, Renata Petra (29), era stato disposto l’obbligo di firma. La cocaina, sufficiente a confezionare quattrocento dosi, era nascosta in camera da letto. Il blitz era stato eseguito dalle Fiamme gialle e ha portato al sequestro della droga per un peso complessivo di 110 grammi.